Cenni storici:
- L’origine di Gallo non è nota, e probabilmente, fu abitato in epoca sannita dal popolo dei Pentri.
Paolo Diacono racconta, invece, che Gallo fu fondato, intorno al 667 d.C., da una colonia di Bulgari, con a capo Alzecone, insediati intorno al Matese da Romualdo I Duca di Benevento.
Il racconto di Paolo Diacono sembra essere confermato dai tratti somatici e da alcune tradizioni antiche degli abitanti di Gallo, ma in mancanza di prove genetiche ed etno-liguistiche è da ritenere una leggenda.
Il nome del paese deriva, probabilmente, dal longobarda “wuald” ossia “bosco”.
Nel 1860 anche Gallo aderì alla Repubblica di Garibaldi e appartenne al Mandamento di Capriati al Volturno.
Nel 1866 un grave incendio distrusse il comune e i documenti storici che avrebbero potuto lumeggiare la storia del paese.
Cosa fare:
- Visitare il centro storico con le sue caratteristiche case in pietra e la piazzetta abbellita da una fonte di ottima e fresca acqua, la torre medievale e il piccolo lago. Una visita meritano le chiese Ave Grazia Plena, S. Simeone e di S. Giuseppe. Nella chiesa madre è visibile un portale settecentesco con finestra sagomata a cassa di violino.
- Inerpicarvi per sentieri sconosciuti sulle vicine montagne del Matese. Tantissime le possibilità: per i non esperti consigliamo un’escursione da Capo le Mandre alla Valle della Sia Nunzia, oppure all’Acqua dei Faggi, o sul M. Civita, o al Lago di ; agli esperti sono riservati il canyon della Rava che da Vallelonga scende al Volturno, e le Grotte di (con un permesso ed adeguata attrezzatura). Altre escursioni si possono fare a monte Scoltrone, alla Pescheta, a Campo Figliolo o sui monti Favaracchi e Cinnamiello. Gli speleologi possono discendere il Pozzo della Neve, profondo oltre 1000 metri, o le grotte di e di Campo Braca. E’ consigliabile una guida.
Praticare sport d’acqua o fare un’escursione in barca sul lago di Gallo Matese. Infatti, il 5 agosto 2002 è stato aperto al pubblico il lago di Gallo Matese, e realizzato un nuovo pontile per avviare attività nautiche e turistiche. - Assaggiare e deliziarvi con piatti ispirati alla tradizione locale pranzando al Ristorante (Taverna dell’Orco) …Una specialità da provare è “pasta con legumi vari”.
Ricercare e acquistare i prodotti gastronomici locali: caciocavalli, formaggi pecorini e tutti gli altri prodotti derivati del latte di pecora e di mucca, legumi e patate. Cercate. Cercate, gustate e tornate! - Vivere un po’ lontano dal frastuono di città e rilassarsi con lunghe passeggiate conoscendo la gente del luogo e gli usi e costumi locali.
- Andare a pesca o a caccia. Il fiume Lete, il Volturno, i laghi del Matese permettono di praticare sia la pesca sportiva (trote, lucci, carpe, cavedani) sia semplicemente di trascorrere delle ore a contatto con la natura e in piena tranquillità (si può richiedere una guida). Gli amanti della caccia, nei periodi stabiliti dalla legge, possono cacciare il cinghiale, la volpe, la lepre e tante varietà di uccelli (folaghe, germani reali, ochette, etc.).
- Soggiornare a Gallo Matese da maggio a settembre.
Come arrivare a Gallo Matese:
- Autostrada A1 Milano Napoli: uscita casello di Caianello. Prendere la Via Venafrana (SS. 85), direzione Venafro, e dopo circa 2 km il bivio per Ailano-Fontegreca-Gallo Matese.
- Da Benevento: superstrada Telesina, uscita Dragoni e proseguire per Piedimonte Matese, Miralago, Gallo Matese.
Scheda rapida:
- Abitanti: 927
- Densità: 29 per kmq
- Superficie: Kmq 30,95
- Altezza s.l.m.: 875
- Distanza da Caserta: 85 km
- Frazioni: Vallelunga, Acqua Spuzzata
- Festa patronale: San Bonifacio, Sant’Antonio
- Fiere e mercati: 13 giugno Fiera di Sant’Antonio
- Info Comune: Via Piana, 0823945490
- C.a.p.: 81010
- Sito web: www.comune.gallomatese.ce.it/
