Il percorso delle tre fontane antiche di Vairano Patenora.

Fontana Acquarelli
Fontana Acquarelli

In mountain bike, ad andatura tranquilla e distensiva, si possono raggiungere e visitare luoghi singolarmente caratteristici. Il percorso è interamente pianeggiante, ad eccezione di una piccola salita, che bisogna effettuare per raggiungere la Badia della Ferrara e, poco più avanti, la sorgente che garantiva l’approvvigionamento idrico della medesima struttura. L’escursione è indicata per chi riesce a fare almeno 20 km in mountain bike. L’itinerario è pensato per congiungere virtualmente il centro di Vairano e quello di Marzanello e può essere così essere riassunto: partenza da Piazza Garibaldi, per via M. Bove e attraverso il lastricato di via Roma, si giunge in Piazza Mercato e si prosegue per via Greci, dove, in una stretta curva a sinistra, si prende a destra una strada sterrata, la quale, abbandonate le ultime case, si immerge nel verde e conduce all’antica fontana della Terra. Dopo aver fatto rifornimento d’acqua fresca si torna nell’abitato, dove, attraverso piazza S. Rocco, si imbocca una strada asfaltata per raggiungere, dopo circa 1 km, la fontana Marcone.

Fontana Marconi
Fontana Marcone

Si prosegue fino al primo bivio a destra e si continua, sempre dritto, fino a superare il muretto di un ponticello, ove si gira a destra e si prosegue per la stradina asfaltata, la quale, arrivata al cancello di una masseria, prosegue in salita come strada sterrata.
Dopo m 200, sono già visibili i ruderi maestosi della Badia della Ferrara, che non si può visitare perché è diventata proprietà privata. Dopo altri 200 m, continuando a salire, si imbocca a destra un sentiero immerso nel verde e, dopo 50 m, sono visibili le murature di un antico acquedotto. Si torna indietro per la stessa strada proseguendo sempre in linea retta fino a raggiungere di nuovo Piazza Mercato e, poi, il Convento di S. Agostino.

Fontana della Terra
Fontana della Terra

Da qui si riprende il cammino prendendo la prima traversa a destra e, dopo una leggera discesa di m. 300, in una curva a sinistra, si imbocca una stradina sterrata che si percorre fino al punto in cui diventa sentiero. Qui si trova, consumato dal passaggio degli armenti, l’antico ponte delle Frattelle (loc. Corigliano), a schiena d’asino, impostato su tre arcate unisce le sponde del “rio del Maltempo” e risalente ad epoca romana Dopo averlo attraversato con attenzione, si percorrono 500 m e si incrocia la S.S. Provinciale, superata la quale si prende, di fronte, la stradina sterrata che conduce al fiume Volturno. Attraversando una serie di piccole arterie asfaltate, utilizzate per la coltivazione del fertile Agro Vairanese, si giunge nei pressi del lago di Vairano, visibile già dalla strada. Da qui, ancora per le stradine asfaltate, si oltrepassa il vecchio mulino, presso il quale, svoltando a destra, dopo qualche km. si giunge alla località Cinquevie. Oltrepassata la strada provinciale, si percorre la pedemontana del Monte Sant’Angelo, si supera una cava di calcare e si raggiunge la Taverna della Catena. Dopo aver visitato il celebre monumento, si torna indietro riprendendo la strada sterrata al quale, piegando a sinistra, conduce alla villa romana del Palazzone di Marzanello.  Da qui, oltrepassata la cosiddetta Panoramica, si giunge alla Fontana degli Acquarelli (impropriamente detta del Vallo) e, quindi, all’abitato di Marzanello, dove, nella piazzola antistante la Chiesa di S. Maria del Monte, si conclude il percorso.

Pubblicato da borghicastelli

Giulio D. Broccoli