Presenzano

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Cenni storici:

  • La storia di Presenzano coincide per buona parte con quella dell’antica città sannitica di Rufrae: centro importantissimo e potente, perché situato in un punto chiave delle vie che dall’Abruzzo conducono verso la costa tirrenica.
    Sui ruderi del centro sannita i Romani edificarono un “pagus” (villaggio), che col tempo acquistò una propria dimensione ed autonomia, anche perché situato nei pressi della Via Latina, che collegava Roma a Casilinum (Capua).
    I reperti archeologici più importanti per ricostruire la storia di Presenzano, venuti alla luce casualmente nel corso di scavi per impiantare condotte per l’irrigazione, sono: alcune statuette votive in creta d’incomparabile bellezza, risalenti al VI secolo a.C., i resti di un’antica cinta muraria in blocchi poligonali, probabilmente edificata nel periodo delle guerre sannitiche, un piccolo anfiteatro romano, una necropoli abbastanza estesa e un santuario.
    Questi ultimi due mostrano di essere antecedenti alla conquista romana; e lo stesso anfiteatro, certamente ristrutturato dai Romani, fu edificato, molto probabilmente, dai primi signori di questi luoghi.
    Con la fine dell’Impero Romano, l’antica Presenzano scompare negli angoli bui della storia.
    Nel Primo Medioevo fu, probabilmente, edificato il castello ad impianto quadrilatero, e furono restaurate le cinta murarie. Il Castello, appartenne per qualche periodo allo spagnolo Barone D’Avalos, e poi, quasi ininterrottamente, ai Duchi di Balzo.
    Secondo voci popolari, Vittorio Emanuele II e Garibaldi pernottarono a Presenzano nel Palazzo Ducale dei Duchi di Balzo, dopo l’incontro storico di Taverna Catena a Vairano Patenora.
    Tra il 1861 ed il 1870 il territorio di Presenzano visse il fenomeno del Brigantaggio. Infatti, il vicino Monte Cesima rappresentò un rifugio sicuro ed espugnabile per numerose bande di briganti dell’Alto Casertano.

nbo_presenzano_4Cosa fare:

  • Lasciarsi affascinare dal Palazzo Ducale dei Duchi di Balzo, mirabilmente conservato nelle sue strutture architettoniche, e ricco di tesori di arte e cultura; fu costruito nel XVII secolo nei pressi di Porta San Nicola. Visitare i ruderi dell’antica città sannitica di Rufrae in Contrada S. Felice, sono visibili i resti di una cinta muraria in opera poligonale, di un santuario (VI secolo a.C.), di una necropoli (VI secolo a.C.) e i resti di un anfiteatro.
    Sull’abitato dominano i resti dell’antico castello longobardo probabilmente costruito prima del 1091: sono ancora visibili i ruderi del mastio e del recinto a torri quadrate o cilindriche.
    Una visita meritano le chiese di San Nicola, con affreschi trecenteschi, la chiesa dell’Annunziata e la centrale idroelettrica dalla potenza di 1 milione di chilowatt e l’annesso museo dell’Enel.
  • Passeggiare nel borgo, attraverso viuzze suggestive e stradine gradonate, per poi affacciarsi al belvedere della piazza e godere di uno degli scenari più belli della zona.
  • Emozionarvi, ed arrabbiarvi visitando i resti di un acquedotto romano di un anfiteatro ed alcuni monumenti funerari, come al solito, abbandonati all’incuria del tempo.
  • Assaggiare e deliziarvi con piatti ispirati alla tradizione locale pranzando al Villaggio Rurale le Sette Querce o alla Masseria Cardilli, …
  • Ricercare e acquistare i prodotti gastronomici locali: olio di oliva nocciole, frutta di prima qualità, mozzarella di bufala (azienda Masseria Cardilli). Cercate. Cercate, gustate e tornate!
    Salire la strada panoramica che si inerpica sul Monte Cesima a Valle Casale (Area Wilderness) e fare un pic-nic nella splendida Valle Casale (700 m.), ricca di verde e di boschi. Oltre lo splendido panorama si possono ammirare i resti di mura sannitiche, i ruderi di una fortezza preromana e delle meravigliose orchidee spontanee, studiate anche da ricercatori dell’Università Sapienza di Roma.
  • Praticare il canottaggio, presso Il Centro Nautico e Stadio dell’Acqua di Presenzano, diretto dal Campione del Mondo e Olimpionico Davide Tizzano (Tel. 0823 989008). Per il canottaggio e per le attività di vela, surf e canoa viene utilizzato il bacino inferiore della centrale, avente un’area di 764.000 m2 e una capacità di 7 milioni di m3.
  • Rilassarsi lontano dal frastuono di città con lunghe passeggiate, giocando a tennis o facendo sport al Centro Nautico attrezzato con palestra e piscina. Presenzano ospita uno degli impianti idroelettrici più grandi d’Europa, sviluppa una potenza di 1 milione di chilowatt.
    Da un paio di anni il bacino inferiore (superficie 764.000 mila mq, capacità 7 milioni di mc) è stato trasformato in “Stadio dell’Acqua” (il primo centro nautico della provincia) e affidato in gestione al campione Olimpico Davide Tizzano; vi si svolgono numerose gare a livello regionale e internazionale.
  • Andare a pesca o a caccia. Il fiume Lete, il Volturno, i laghi delle Corree, di Vairano o i più distanti laghi del Matese permettono di praticare sia la pesca sportiva (trote, lucci, carpe, cavedani) sia semplicemente di trascorrere delle ore a contatto con la natura e in piena tranquillità (si può richiedere una guida). Gli amanti della caccia, nei periodi stabiliti dalla legge, possono cacciare il cinghiale, la volpe, la lepre e tante varietà di uccelli (folaghe, germani reali, ochette, ecc.).
  • Andar a funghi nei mesi di settembre e ottobre (porcini, ovuli, gallinacci, mazze di tamburo, chiodini) o in cerca di asparagi da febbraio a maggio.
  • Soggiornare a Presenzano, da maggio a settembre. Da ricordare è la Sagra Sapori e Delizie prodotti tipici locali (mese di settembre).
    L’antica Rufrae era un centro sannita posto sulla strada che collegava l’Abruzzo con la costa tirrenica. Nel corso di scavi per impiantare condotte per l’irrigazione sono venuti alla luce alcuni reperti archeologici tra cui: statuette votive in creta del VI secolo a.C., resti di un’antica cinta muraria in blocchi poligonali, probabilmente risalente al periodo delle guerre sannitiche, un piccolo anfiteatro, una necropoli ed un santuario, questi ultimi due antecedenti alla conquista romana

Come arrivare a Presenzano:

  • Venafrana (SS. 85), direzione Venafro, dopo circa 6 km s’incontra il bivio per Presenzano.
  • Da Benevento: superstrada Telesina, uscita Vairano P. Prendere la Via Venafrana (SS.85), direzione Venafro, e dopo circa 6 km s’incontra il bivio per Presenzano.
  • In Treno: stazione di Tora Presenzano, linea Roma – Napoli, via Cassino.

Scheda rapida:

  • Abitanti: 1804
  • Densità: 67 per kmq
  • Superficie: Kmq
  • Altezza s.l.m.: 350
  • Distanza da Caserta: 50 km
  • Frazioni: San Felice, Pentime
  • Festa patronale: maggio, San Nicola di Bari
  • Fiere e mercati: 10 agosto
  • Info Comune: Via S. Rocco 0823989055
  • C.a.p.: 81050
  • Sito web: www.comune.presenzano.ce.it
Ruderi di Rufrae
Ruderi di Rufrae
Monte Cesima
Monte Cesima
Museo Enel
Museo Enel

Invaso della centrale Enel
Invaso della centrale Enel

Pubblicato da borghicastelli

Giulio D. Broccoli