Lazio: Villa d’Este e Villa Adriana

L’Italia si sa, è disseminata di Ville da Nord a Sud. Non fa eccezione il Lazio che ne possiede due tra le più belle d’Italia. Sto parlando delle Ville di Tivoli: Villa d’Este e Villa Adriana.

Villa d’Este:

La sua architettura è un capolavoro del Rinascimento italiano e come possiamo immaginare fa parte dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Questo luogo racchiude in se una bellezza rara che ogni anno attira milioni di turisti. Quello che affascina di questa villa è sicuramente il suo meraviglioso giardino, curato con un’attenzione maniacale, perfetto in ogni suo angolo, dove nulla appare fuori posto. La visita al giardino è un pò faticosa per la presenza di numerosi sali e scendi, in particolare la salita per arrivare alle fontane, ma credetemi ne vale assolutamente la pena (è comunque visitabile con i bambini). Le attrazioni all’interno del giardino sono innumerevoli, a partire dalle tante terrazze, le infinite fontane, il vialone, fino alla grotta di Diana. All’interno invece è possibile ammirare i bellissimi affreschi degli appartamenti nobili. Villa d’Este è un posto che non delude, anzi, sorprende e ammalia i suoi visitatori. Consiglio di visitarla in un giorno di sole per apprezzarla al meglio e se proprio volete fare tombola, visitatela durante le suggestive aperture notturne.

Villa Adriana:

Anch’essa dal 1999 è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. All’opposto di Villa d’Este si tratta di in un ambiente totalmente diverso. Risalente all’epoca romana e voluta dall’imperatore Adriano, fu costruita gradualmente durante il II Secolo e oggi si presenta come un museo a cielo aperto. Immensa e colossale questa villa regala ai visitatori una passeggiata indietro nel tempo tra storia e natura. Nonostante gli scavi siano iniziati da molti anni, tutt’ora non è possibile stabilire se il perimetro attuale sia intero o se ancora ci siano spazi sconosciuti. L’intero complesso comprende svariati edifici e ambienti diversi: dal Palazzo, alla Piazza, al teatro, alle Terme e molti altri ancora. Consiglio di visitarla in primavera, in quanto si tratta di un area molto grande e per lo più soleggiata con poche zone in ombra. Scarpe comode e pranzo al sacco. Se non siete esperti del genere vi consiglio inoltre di prendere la guida, che saprà illustrarvi al meglio la storia e i significati di ogni ambiente.

-S-