Paesi Fantasma. Toiano e la bella Elvira

« Toiano Moderno è un piccolo castello, posto sur un altro scosceso poggetto, o verruca, fornito de’ medesimi strai di ghiaia impietrita, sopra de quali sono fondati gli edifizi. Il più curioso si è, che il dorso di uno di essi strati grosso quasi un braccio, serve di ampio pavimento d’una strada, che dalla Pieve conduce al Castello ».

E’ cosi che Giovanni Targioni Tozzetti (medico naturalista) descrisse questo piccolo borgo che si trova in Provincia di Pisa nel comune di Palaia.

Toiano oggi si presenta come un luogo abbandonato e disabitato raggiungibile solo da una strada sterrata e piuttosto sconnessa. Ad aspettarci alla fine della strada solo la sbarra di accesso al paese posta prima del ponte che un tempo si presume fosse un ponte levatoio e una folla di gatti, gli unici abitanti di questo luogo che il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) ha segnalato come uno dei luoghi del cuore da salvare. Questo piccolo borgo circondato dalle colline pisane è attraversato da un’unica breve strada chiamata la “Via del Castello” e al suo interno ospita poche case e la Chiesa di San Giovanni Battista, anch’essa in stato di abbandono.

All’esterno del paese invece troviamo il piccolo cimitero, forse l’unico ambiente ancora “vissuto” in quanto spesso capita che alcune persone vengano a portare fiori sulle tombe. La sua posizione di isolamento rispetto a tutto e che lo avvolge di un’inquietante silenzio è sicuramente quello che lo rende affascinante e misterioso. Nel corso degli anni sono state tante le proposte di riqualificazione del luogo, nessuna però ha ottenuto i successi sperati; si nota infatti che alcune case sono state parzialmente ristrutturate per poi abbandonare nuovamente i lavori.

Un altro motivo di fascino e mistero che aleggia su Toiano è l’omicidio di Elvira Orlandini, una giovane contadina, appena ventiduenne che durante la festa del Corpus Domini nel 1947 venne trovata morta nei pressi del bosco di Botro della Lupa. La giovane, conosciuta da tutti come la Bella Elvira si era recata a prendere dell’acqua alla fonte ma non fece più ritorno. Il suo corpo venne trovato completamente insanguinato e mezzo nudo, qualcuno l’aveva aggredita violentemente per poi tagliarle la gola con un coltello. Il colpevole non venne mai arrestato e ancora oggi resta un mistero irrisolto.

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