Trekking: Le Cascate del Dardagna
Ci sono luoghi che conoscono tutti e altri un pò meno conosciuti ma di eguale bellezza e l’Appennino racchiude tra i sui picchi infiniti di questi luoghi, intimi e nascosti si concedono solo a chi ha la pazienza di arrivarci. All’interno del Parco Regionale del Corno alle Scale sono tantissimi i percorsi da scegliere per escursioni full immersion nella natura, uno di questi, a mio parere uno dei più belli e suggestivi è quello delle cascate del Dardagna e il santuario di Madonna dell’Acero. E’ un sentiero ad anello adatto a tutti, senza particolari difficoltà e per questo classificato come “facile”.
L’escursione dura circa 3/4 ore prendendosela con calma lungo un sentiero di 5 km. Si parte da Pian d’Ivo (1190 m) seguendo le indicazioni verso il santuario, che merita una visita, e scendendo attraverso il bosco lungo il corso del fiume fino ad arrivare all’inizio di una serie di affascinanti salti che il torrente compie all’interno della faggeta. In tutto i salti sono sette, l’ultimo è sicuramente il più suggestivo e anche il più alto: 30 m di cascata si infrangono rumorosamente sulle rocce sottostanti regalandoci uno spettacolo di notevole bellezza. Tutto il percorso è in totale sicurezza, dotato di staccionate e protezioni che ci permettono di aggirare le cascate seguendone lo sviluppo e godendo a pieno di questo spettacolo. Dalle cascate si torna sulla strada per il santuario, abbandonando il loro intenso fragore tra abeti e faggi dai colori brillanti che donano affascinanti scorci da ammirare e fotografare. I sentieri da seguire sono segnalati dal CAI: 331, 331A, 333, 331
Consiglio di partire in tarda mattinata, portarvi il pranzo al sacco e fermarvi lungo il sentiero; vicino ai balzi del fiume ci sono svariati punti in cui potervi accampare ammirando le cascate e rilassandovi in totale simbiosi con la natura. Nel massimo rispetto del posto ricordatevi di raccogliere tutto e non lasciare spazzatura, l’ambiente va protetto sempre. Sulla strada di ritorno si incontra un rifugio in cui potersi fermare a rifocillarsi e perché no gustare i prodotti tipici della gastronomia locale.
-S-
7 Commenti
Paola
Molto belle. Non le conoscevo.
crescereviaggiando
Mi fa piacere averti fatto scoprire un posto nuovo!! =)
E’ esattamente lo spirito di questo blog!! Continua a seguirmi e magari conoscerai
altri posti !!
Saluti
Silvia
Paola
Silvia, ho pure io un blog su Zingarate. Mi potresti dire come si chiama questo plugin di votazione all’interno dei commenti? Grazie
crescereviaggiando
Certamente!! =) Si chiama “GD Rating System”!!
Paola
Grazie mille.
Clara Lhasa claralhasa.altervista.org
Ciao, bellissimo articolo…grazie delle informazioni!!! non vedo l’ora di fare anche io questo trekking è da tempo che ci penso… sembra molto bello! saluti Clara.
crescereviaggiando
Figurati!! =) Fammi sapere poi com’è andata!! =)