Boom di pensionati in fuga dall’Italia: ora il governo vuole bastonarli! Incredibile!

Sono sempre di più i pensionati italiani che decidono di trasferirsi all’estero, laddove il meritato assegno INPS consente una vita dignitosa, o comunque certamente migliore di quella possibile attualmente nell’ex belpaese.

A rivelarlo è il Presidente dell’INPS Boeri, che evidenzia come nonostante in termini assoluti il numero dei pensionati italiani che vivono all’estero non sia immenso, negli ultimi anni sono raddoppiati. Ne ha parlato un articolo del Fatto Quotidiano del 29 Settembre, con l’intervista che vi proponiamo di seguito

Ma non è finita qui.

Oggi 30 Settembre, il giorno seguente all’articolo de “Il Fatto” segnalato sopra, il quotidiano “Libero” dedica ai pensionati italiani che vivono all’estero addirittura la copertina, spiegando che il Presidente INPS propone di tagliare la pensione a chi vive all’estero! Assurdo, allucinante!

Il piano dell’INPS: assegno ridotto agli italiani che scappano dall’Italia per pagare meno tasse” si legge su Libero. 

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La prima pagina di Libero – dal Facebook di Libero

Pagare meno tasse?!? Pensionati?!? 

Tra poco se ne usciranno che coloro che – dopo aver pagato l’INPS tutta la vita – decidono di trasferirsi all’estero sono evasori fiscali.

E’ evidente che il messaggio che vogliono trasmettere sia pressapoco questo:

Il piano dell’INPS: assegno ridotto agli italiani che scappano dall’Italia per pagare meno tasse

In realtà, la situazione è profondamente diversa. I nostri pensionati non “scappano” per pagare meno tasse e fare la bella vita. La maggioranza di questi “scappano” da un paese che non permette più loro di vivere DIGNITOSAMENTE. Un paese dove non possono più nemmeno accadere a molte prestazioni sanitarie, per esempio il dentista, che in Italia è puro lusso.

Una delle mete più ambite dai pensionati è sicuramente Tenerife. Pertanto parlo di qualcosa che conosco molto bene.

Il profilo di questi pensionati non è quello dell’evasore, ma di persone costrette, dopo una vita, ad abbandonare la loro nazione, che per primi li ha abbandonati.

Trasferendo la residenza (e dunque la pensione) a Tenerife, l’assegno netto percepito dal pensionato aumenta di un 10-15%, poiché le trattenute pretese dal governo spagnolo sono più basse. Si tratta, nella maggioranza dei casi, di pensioni da 800-1500€ che trasferite a Tenerife divengono di 900-1700€ (stima approssimativa) e non certo di somme eclatanti. Quello che fa la differenza non è tanto l’aumento della pensione (che comunque è meglio di un pugno…quanto il fatto che il costo della vita è notevolmente inferiore, e nel caso di Tenerife, il clima.

La maggioranza dei pensionati “scappati” dall’Italia non si sono recati in località dove la qualità della vita è migliore che in Italia; la maggioranza si sono trasferiti in paesi meno “sviluppati”, come le repubbliche est sovietiche (dove i nostri pensionati facilmente trovano anche “compagnia”) e persino oltreoceano: Santo Domingo, Sud America, molti anche in Asia, per esempio in Thailandia.

Da evidenziare inoltre, il fatto che SOLO LE PENSIONI di chi ha lavorato come autonomo o come dipendente nel settore privato, possono essere trasferite all’estero. I pensionati INPDAP, ovvero gli statali, se si trasferiscono all’estero e diventano residenti di un’altra nazione, continuano a pagare le tasse in Italia. Percepiscono cioè il loro assegno dopo che l’Italia ha applicate le trattenute.  Probabilmente il governo italiano vorrebbe fare altrettanto con tutti i pensionati, ma le leggi europee non glielo permetterebbe. I cittadini dell’UE sono liberi di trasferirsi liberamente in ambito comunitario.

E quindi cosa pensano di fare? TASSARE i pensionati che si sono trasferiti all’estero!

Dopo aver pagato una vita i contributi (e le tasse asfissianti) l’ex belpaese non vuole permettere di vivere serenamente nemmeno a chi si è trasferito all’estero.

ALLUCINANTE! 

Essere italiani, un tempo, era motivo d’orgoglio. Ora sta diventando una maledizione!

Diario di Tenerife

10 Risposte a “Boom di pensionati in fuga dall’Italia: ora il governo vuole bastonarli! Incredibile!”

  1. ogni giorno scopro che in italia non vi e’ un personaggio pubblico buono e giusto ,vorrei dire a boeri perche’ non dice che e’ ingiusto pagare ad una persona tre pensioni,andare in pensione con 5 anni di camera o senato ,le pensioni d’oro gli stipendi dei manager incominciando dal suo e a finire a tutti gli altri ,boeri vuole tagliare i pensionati che a malincuore hanno lasciato l’italia per vedere di vivere gli ultimi anni della loro vita piu’ dignitosamente e senza tante preoccupazioni che da la nostra nazione per colpa di politici ladri e manager disonesti devono scappare vergognatevi ,mi consola solo una cosa che da come parla la gente il vostro tempo e’ finito incominciate a fare i bagagli perche’ sarete voialtri a dover scappare all’estero per evitare il carcere

  2. Salve sono un ex dipendente dello stato ho versato piu di 40 anni di contributi o meglio dire mi hanno trattenuto fino al 45% sullo stipendio, adesso sono in pensione e volevo trasferirmi all’estero in quanto pago di irpef ancora il 38% oltre alle addizionali regionali e comunali.
    Questo non e possibile perchè puoi andare solo in Tunisia oppure in Senegal
    per avere la pensione lorda, mentre nei restanti paesi non puoi avere la pensione lorda se non hai la cittadinanza cioè 10 anni che devi ancora pagare le tasse in italia.
    mentre loro continuano a rubare da tutte le parti, noi viviamo in un paese dove la dittatura a dir poco ti ammazza, altro che democrazia.

  3. Un paese che abbandona i propri vecchi non garantendo loro una vita dignitosa non è degno di essere annoverato tra quelli civili. In Italia siamo in mano ad una banda di estorsori, cialtroni ed incapaci. Ben venga la possibilità di migliorare il proprio tenore di vita all’estero. Ricordiamoci alle prossime elezioni di cancellare dalla vita politica questi caratteriali e ridicoli personaggi. Vergogna!!!!

  4. essere Italiano non é solo una disgrazia ma una maledizione, vivo ormai all’estero da qualche anno, non tornero’ mai più in italia, neanche quando schiattero’, in caso il mio cadavere si rivolti nella tomba…, sto anche espletando tutte le pratiche per la rinuncia della cittadnanza, tanto non si hanno vantaggi e si prova anche vergogna nel dire di essere italiani in giro per il mondo.

  5. UN PAESE CHE NON SI OCCUPA DEI PROPRI VECCHI COSTRINGENDOLI A VIVERE IN INDIGENZA NON PUO’ ESSERE ANNOVERATO TRA QUELLI CIVILI. SIAMO GOVERNATI DA UNA BANDA E DA ISTITUZIONI DEDITE ALL’ESTORSIONE. BEN VENGA LA POSSIBILITA’ DI VIVERE CON DIGNITA’ IN PAESI AMICI. QUANDO SI ACCORGERANNO I SIGNORI AL POTERE CHE LA STATO HA UN ATTEGGIAMENTO VESSATORIO VERSO I CITTADINI? QUANDO PENZOLERANNO DALLE FINESTRE DEI PALAZZI DEL POTERE? RICORDIAMOCI ALLE PROSSIME ELEZIONE DI MANDARLI A LAVORARE E DI ELEGGERE DEI POLITICI CHE POSSANO CON ONESTA’ RAPPRESENTARCI

  6. penso che vi dovete vergoniare l’italia non e più italia e il terzo mondo sono delusa e amereggiata non ci possiamo permettere niente neanche andare al medico e dal dentista con una misera di pensione l’italia e il terzo mondo per colpa dei politici che hanno le paghe alte e i poveri soffrono

  7. SALVE SONO UN PENSIONATO EX INPDAP VORREI TRASFERIRMI IN PORTOGALLO DEFINITIVAMENTE MI TOCCA PAGARE LO STESSO LE TASSE A L’ITALIA?TUTTO QUESTO SCATURISCE DAL FATTO CHE NON SIAMO PIU NESSUNO X LO STATO SOLO UN PESO DA CERCARE DI ELIMINARE AL PIU PRESTO X NON EROGARE UNA PENSIONE DI ELEMOSINA.

  8. Buongiorno, io sono un pensionato che vive in Peru’, la pensione mi arriva gia decurtata di IRPEF e addizionali varie. Quindi le tasse le pago in Italia e gia dal mese di Luglio mi hanno aumentato l’IRPEF di 57.80 euro su un lordo di 1057.00. Quindi il sig. Boeri non stia a fare di tutta un’erba un fascio e come me qui c’e’ ne sono altri.

  9. Un paese che costringe i propri vecchi ad una vita di stenti non è degno di essere annoverato tra quelli civili. Gli apparati della Stato ed i suoi organi, in generale, si sono trasformati in bande dedite all’estorsione. Ben venga la possibilità di condurre una vita dignitosa in altri paesi. Ai signori del potere che, fuori di testa, sperano di vessare i pensionati anche fuori dall’Italia, vorrei ricordare che, grazie a Dio, possiamo ancora votare. Verranno mandati a lavorare togliendo loro la mangiatoia alla quale ora con grande boria ed arroganza si nutrono. Mandiamoli a casa alle prossime elezioni.

  10. ATTENZIONE CARI SIGNORI CHE SCRIVETE CHE SARA IL POTEE A CACCIARE NOI TUTTO E GIA INIZIATO NON DORMITE SONNI TRANQUILLI……………………..

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