3X3D, l’esperimento d’autore

 

3x3D_poster

 

FdC2013, settimana della Critica.

Inforcate un paio di occhiali stereoscopici anaglifi e immergetevi in questo viaggio nella memoria del Cinema Tridimensionale (e non solo!).

3 registi (Jean-Luc Godard, Peter Greenaway, Edgar Pèra) ci portano nel mondo cinescopico con 3 brevi segmenti di taglio sperimentale apparentemente privi di trama.

Jean-Luc Godard sceglie la via documentaristica e traccia un’analisi storica della tecnologia attraverso la memoria delle immagini cinematografiche.

Peter Greenaway invece nella Storia (non solo cinematografica) s’immerge e ne fa un amalgama con l’uso della scrittura e la sua dote pittorica. La sua macchina da presa entra nelle cattedrali e in altri storici monumenti, viaggia nel tempo e nei luoghi, nello spazio, accompagnato da enormi lettere che rappresentano il percorso dell’uomo (quindi apre ad un discorso più vasto che il semplice cinema 3d rischiando di andare, però, fuori tema).

Il portoghese Edgar Pèra, che negli anni ’90 ha firmato un curriculum di tutto rispetto nel documentarismo sperimantale, sceglie la via artistica alla Andy Warhol e ci prop(o/i)n(e/a) una serie di bozzetti (s)legati che rappresentano/osservano lo spettatore.

Interessante ma difficile da giudicare con i parametri del cinema commerciale. Valore storico!!!

Trama (dalla rivista Film Tv):

“Tre diversi cortometraggi, centrati sulla millenaria città di Guimaraes, esplorano il 3D, la sua evoluzione nel mondo del cinema e il modo in cui influisce sul pubblico e ne modifica la percezione. The Three Disasters di Jean-Luc Godard si prefigura come un breve film sulla memoria storica della stereoscopia; in Just in Time One di Peter Greenaway lo spazio è attraversato da vari strati di tempo, compilando 900 anni di storia; Cinesapiens di Edgar Pêra è infine una breve storia dello spettatore cinematografico, a partire dalla genesi della settima arte.”

Visibile in francese sul sito fr.watchfullmovieshd.com:
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