Misterioso Liffey: un ritratto di notte

E’ giunta mezzanotte. Si spengono i rumori…(…) il fiume scorre lento, frusciando sotto i ponti..

No, non voglio plagiare Modugno ma parlarvi di questo misterioso fiume che taglia in 2 la città dando un senso a molte cose qui nella capitale irlandese (creando il mito della parte nord della città low class, e quello sud “posh e ricco”, che peraltro non ritengo esatta come affermazione ma di questo e altro vi parlerò più avanti…) Dublino e il suo fiume sono infatti un tutt’uno: So che sembra banale dire “Dublino non esisterebbe senza il suo fiume e il suo fiume non esisterebbe senza Dublino”. Be in realtà è una frase abbastanza scontata, banale infatti, e miseramente povera di contenuti e ricca di retorica. Sicuramente.

PREMESSA: (per chi non lo sapesse..ma tranquilli, lo ho imparato io stesso solo dopo avere iniziato a vivere qua)…Dublino deriva dall’antico irlandese Dubhlinn , ovvero Black pool. In poche parole, intorno all’ottavo secolo dopo cristo, i vichinghi norvegesi decisero che questa ridente isoletta potesse diventare un luogo fertile per tramandare la loro stirpe, e si stabilirono nei pressi di questa palude (o pozza) “nera”,  che era formata dal fiume Liffey appunto, tanto da dovere costruire le prime strutture in legno per attraversarla. Ecco qui che nacque quindi l’insediamento che divenne Dublino. Fatta questa premessa…torniamo al topic. Perché questo post e …

Perché di notte? Perché il Liffey di notte per me ha fascino…ancora una volta è una cosa che bisogna vivere e le parole non mi danno la chance di spiegarvi cosa intendo.

Andare di notte lungo il Liffey (nella zona dove vivo, all’altezza di Smithfield e “4 courts” ) significa anche trovare i due soliti Aironi,. eleganti re della fauna fluviale…che silenziosi ma inesorabili cercano cibo quando tutto tace…puntando le prede come una canna di un fucile. Oppure i cigni sonnecchianti. Per entrambi i quali vi lascio alle immagini qui nel post.

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Ma realmente…questo fiume che inonda di fascino e atmosfera questo posto tanto da farmi addirittura  venire voglia di scriverci un post qui sul blog. E non solo…anche di uscire qualche sera  dei mesi scorsi con la mia macchina fotografica e il mio treppiede, dopo una giornata di pioggia. Ma chi me lo ha fatto fare? Saranno state forse le immagini di luci, colori, degli aironi e dei cigni che popolano il fiume, non so…ma forse saranno tutte queste cose che mi hanno convinto di mettere anche un video (qui sopra) per togliere parole alla spiegazione e…  aggiungere immagini. . . in modo da non tediarvi. In poche parole dopo avere letto questa pappardella, non avete ancora capito cosa abbia di cosi speciale questo fiume. in realtà non lo so nemmeno io.

p.s. una curiosità di cui avevo già parlato in questo post…dove nasce il Liffey? leggete qua.

Ora vado a immergermi nel freddo gelido dublinese di questi giorni…e vi saluto.

ciao ciao

FOTO

Ponte nei pressi di Smithfield (foto Paolo Bergomi)
Ponte nei pressi di Smithfield (foto Paolo Bergomi)
Airone nel Liffey e i giochi di luce verde di notte. (foto Paolo Bergomi)
Airone nel Liffey e i giochi di luce verde di notte. (foto Paolo Bergomi)
Airone a caccia (foto Paolo Bergomi)
Airone a caccia (foto Paolo Bergomi)
Sotto il ponte di notte (foto Paolo Bergomi)
Sotto il ponte di notte (foto Paolo Bergomi)
Ponte presso Arran Quay (foto Paolo Bergomi)
Ponte presso Arran Quay (foto Paolo Bergomi)
lato sud ad Ushers Quay(foto Paolo Bergomi)
lato sud ad Ushers Quay(foto Paolo Bergomi)
Riflessi (foto Paolo Bergomi)
Riflessi (foto Paolo Bergomi)
classico panorama (foto Paolo Bergomi)
classico panorama (foto Paolo Bergomi)
Veduta delle Luci(foto Paolo Bergomi)
Veduta delle Luci(foto Paolo Bergomi)
Airone in volo (foto Paolo Bergomi)
Airone in volo (foto Paolo Bergomi)
tipica veduta di 4 courts(foto Paolo Bergomi)
tipica veduta di 4 courts(foto Paolo Bergomi)
cigni a riposo (foto Paolo Bergomi)
cigni a riposo (foto Paolo Bergomi)
Ponte presso Arran Quay (foto Paolo Bergomi)
Ponte presso Arran Quay (foto Paolo Bergomi)

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