CAMPER EXPERIENCE: 10 COSE DA FARE PRIMA DI METTERSI IN VIAGGIO

Il nostro primo viaggio in camper è avvenuto 3 anni fa, inesperti e pieni di entusiasmo siamo partiti per un viaggio di 20 giorni alla scoperta della Francia del Sud.

Ricordo ancora la sensazione provata avendo davanti a noi la strada senza confini e ammaliatrice. Gli occhi sempre rivolti verso il finestrino divoravano con gioia i paesaggi che si susseguivano veloci come fotogrammi di un film.

Non c’era fretta non c’era un orario prestabilito o una meta da raggiungere, c’era solo la strada con il suo asfalto rovente in un’ assolato pomeriggio di inizio agosto.

Assaporavamo lentamente quelle sensazioni mentre il motore roboante conquistava la strada.

Viaggiare in camper ci ha cambiato la vita.

Un amore nato non per caso, deriva da una passione viscerale per i viaggi on the road quelli fatti da nomadi nella natura incontaminata che ti portano alle radici e che ci restituiscono il fascino attonito del tempo,  permettendoci di immergerci  nel cuore delle strade secondarie e dei luoghi più segreti.

Anni e sacrifici per realizzare il nostro bellissimo sogno…

La scelta del camper come mezzo di trasporto per i nostri viaggi  ci ha donato la possibilità di viaggiare liberi e avere come unico obiettivo quello di  seguire la strada e le sue  infinite possibilità, come cambiare itinerario senza preavviso seguendo solo l’istinto o dandoci la possibilità  partire in qualsiasi momento e stagione dell’anno sia d’estate che d’inverno quando la natura offre scenari altrettanto suggestivi.

camper experience viaggiarono the road

E poi ci sono gli aspetti tecnici legati alla  comodità di un viaggio in camper, come avere il bagno, l’acqua calda, cucina e frigorifero sempre a disposizione in qualsiasi luogo, e così la mattina fare colazione di fronte a orizzonti sempre diversi ha tutt’altro sapore.

Organizzare il Camper Prima della Partenza

Il viaggio in camper è  uno stile di vita, non da tutti. E’ necessario amare profondamente l’avventura e avere spirito di adattamento in determinate situazioni, significa vivere per tutta la durata del viaggio in uno spazio molto piccolo,  limitare i consumi delle riserve d’acqua e portare con se solo l’indispensabile per ottimizzare al massimo mobili e spazi. Per noi sono piccoli dettagli che ci fanno apprezzare ancora di più le emozioni che questa esperienza straordinaria offre!

Durante i nostri primi viaggi in camper inesperienza e imprevisti ci sono serviti per migliorare e perfezionarci, per cui organizzare il camper prima della partenza è diventato un vero e proprio rito a cui dedichiamo  qualche giorno di preparazione, per questo abbiamo stilato una lista delle 10 cose da fare prima di mettersi in viaggio con un camper !

camper experience viaggiare on the road

 

  1. Fare un abbozzo dell’itinerario. Nell’immaginario di molti  i viaggi on the road sono legati allo  spirito selvaggio che alberga  in noi,  e sono sinonimo di vento tra i capelli e  il  girovagare senza meta e invece anche i viaggi total wild necessitano di un minimo di organizzazione per non cadere nella disorganizzazione più totale che renderebbe il viaggio un incubo. E’ bene delineare sempre un itinerario adeguato per il mezzo che si usa, per non incontrare inconvenienti. La cosa migliore sarebbe rendere l’itinerario  flessibile per le avventure improvvise! La meta dovrà essere scelta con cura e che sia a portata di camper, visionando per bene le condizioni di  viabilità delle strade, purtroppo ci sono ancora molte aree, sopratutto nell’est europa, che presentano strade  disconnesse e non asfaltate che non farebbero altro che creare disagi al vostro mezzo. Ad esempio, se avete un camper di grandi dimensioni ,non pretendete di portarlo  in zone raggiungibili solo attraverso strade ripide, o con molta  pendenza o strettissime,  non farete altro che causare danni.
  2. Fare rifornimenti di beni di prima necessità cibo, medicinali, coperte, sacchi a pelo. Il camper è una vera e propria abitazione per cui prima di partire è importante avere a bordo i beni primari per un viaggio confortevole, come scorte di acqua e cibo sopratutto a lunga conservazione, non sarà proprio salutare ma serviranno  solo come scorta d’emergenza, infatti  la cosa più bella una volta partiti è fare rifornimento di cibo fresco come frutta e verdura presso i mercatini locali. Uno dei ricordi più belli è avvenuto durante il nostro viaggio in Grecia, quando ci siamo fermati in un villaggio di montagna e abbiamo acquistato pane caldo, miele,  frutta, una tisana di montagna e del formaggio da una vecchina che aveva un piccolo negozietto con frutta e verdura coltivati nell’orticello accanto alla sua bottega, sono esperienze vere e genuine che ti restano dentro.
  3. Lista delle aree camper. I nostri viaggi sono prevalentemente free camping,  perchè così riusciamo a sentire ancora di più lo spirito del vero viaggio, tuttavia, come  già ripetuto,seppur il viaggio sarà wild non dimenticate che il vostro mezzo ha bisogno di manutenzione e sarà importantissimo fare sempre delle soste nelle aree attrezzate per scaricare e caricare acqua e serbatoio del wc, e poi seppur il camper dispone della doccia è sempre bello lavarsi in uno spazio più grande. In alcuni periodi dell’anno come l’alta stagione consigliamo sempre di assicurarsi la disponibilità, prenotando nelle date in cui pensate di sostare in campeggio . Noi semplifichiamo le nostre ricerche utilizzando un’app straordinaria Caramaps. Si tratta di un’applicazione gratuita disponibile sia per Android che Ios la quale fornisce informazioni su aree di sosta, camper service e parcheggi gratuiti. Caramaps è costantemente aggiornata dalla sua vastissima community.
  4. Lista benzinai del paese in cui si viaggia. Spesso si attraversano lunghi territori, completamente incontaminati e selvaggi, immersi nella natura isolata e lontana dai centri abitati, per questo è opportuno avere con se una lista aggiornata delle aree di servizio presenti lungo il vostro itinerario.
  5. Aggiornare navigatore e rifornirsi di mappe cartacee. Fidatevi quando il navigatore vi porterà in strade impraticabili e lo maledirete, la vecchia e cara cartina cartacea non solo vi salverà da una crisi isterica ma capirete che è l’unica davvero affidabile.
  6. Controllare il livello della bombola gas,  la quale vi  servirà sia per cucinare e sia per il frigorifero, qualora questo fosse a gas. Se siete incerti su quanto  durerà ancora la bombola, in commercio ci sono dei pratici ed economici dispositivi che in pochi  secondi indicano il livello di carica della bombola di propano o butano.
  7. Fornire il camper di cavi per la corrente  e tubi con attacchi di diversa filettatura utili per riempire le scorte d’acqua del vostro serbatoio , il tubo deve essere robusto e resistente, per esperienza personale evitate i tubi in tessuto perché finiranno per aggrovigliarsi su se stessi.
  8. Cunei di livellamento e cassetta degli attrezzi, i cunei di livellamento sono necessari sopratutto quando  si stanzia in un’area per lunghi periodi di tempo, e consentono di compensare dislivelli del terreno su suoli  irregolari o con pendenza. Inutile ricordare l’importanza della cassetta degli attrezzi per qualsiasi intervento fai da te necessario al camper durante il viaggio .
  9. Check up mezzo, prima di partire è necessario fare un controllo ordinario e la manutenzione del vostro mezzo per affrontare il viaggio in sicurezza. Per prima cosa controllare l’impianto a gas, la bombola e il frigorifero, infatti se il mezzo è stato tenuto fermo per il periodo invernale potrebbe essersi formata della condensa nelle tubature. Controllare sempre le gomme, freni e batteria del veicolo,  inoltre ricordiamo sempre di effettuare la pulizia del serbatoio dell’acqua potabile.
  10. Informarsi sulle norme di sosta camper e le leggi del paese in cui si viaggia. Secondo il codice della strada i camper sono autoveicoli che possono sostare nelle aree pubbliche  in cui è consentito il transito e la sosta delle autovetture, tuttavia la sosta del veicolo su suolo pubblico deve rispettare alcune norme. Ad esempio aprire porte o finestre o mettere sul marciapiede tavoli e sedie è occupazione di suolo pubblico  punibile per legge, inoltre in alcune zone cittadine come aree private o a volte anche i parcheggi dei supermercati viene precluso l’accesso ai camper.

Free Camping qualche Piccola Regola

Questione spinosa…c’è chi lo adora e chi no…noi adoriamo fare free camping!

Viaggiare in Camper offre la fortuna di poter cambiare itinerario a piacimento e fermarsi in qualsiasi luogo quando e dove si vuole !

camper experience viaggiare on the road

Per noi camperesti è un’emozione incredibile  poter fermare il proprio mezzo difronte al  mare o  in montagna circondati dalla natura incontaminata per  prepararsi un te, mangiare o semplicemente leggere un libro. Il bello del camper è che offre molto di più, da la possibilità di dormire li e al mattino godere dello spettacolo unico che la natura offre. Il free camping non comporta grossi pericoli se si seguono delle regole base, eccone alcune

  • Sostate in aree ben illuminate e non isolate, sopratutto fermatevi dove  ci sono altri camperesti in modo da non essere mai soli!!!
  • Parcheggiate sempre il camper in modo da crearvi delle vie d’uscita, così in caso di pericolo sarà più facile andar via.
  • Inutile sottolineare che è  buona norma chiudere sempre le tendine del camper quando si effettuano soste in modo da non non lasciare a vista gli interni, oltre a chiudere sempre a chiave quando dormite attivando l’antifurto e usando una catena per lo sterzo.

 

e voi che viaggi amate?

CILENTO : ITINERARIO IN CAMPER

Pubblicato da ExploreTravelNote

Sono Tiziana, fondatrice di Explore Travel Note. Appassionata di fotografia e viaggi, libri e macchina fotografica sono compagni inseparabili durante ogni viaggio. Amo la fotografia, l'arte, la montagna, i libri e il cinema, il cibo asiatico, le spezie, la musica in vinile, e ho un debole per i Balcani e il Medioriente oltre una passione per tutto ciò che è Vintage. I miei viaggi preferiti sono quelli a contatto con la natura, perché mi permettono di ritornare alle radici, adoro anche provare le tradizioni di un luogo e vivere come un locals. Nella vita di tutti i giorni lavoro in una galleria d’arte Contemporanea e mi occupo di Vintage. Ho uno shop Sputnik Vintage.