Rio de Janeiro, terza tappa Copacabana

Esausti per l’intensa giornata trascorsa tra Corcovado e Scalinata Selaròn decidiamo l’indomani di raggiungere una delle spiagge più famose al mondo, la spiaggia di Copacabana.

La distanza dalla nostra fermata bus (presso il centro commerciale Rio Botafogo) è di pochi minuti, una volta scesi dal mezzo facciamo una breve camminata per la strada che conduce alla spiaggia e notiamo un’infinità di servizi, dai noleggio auto plurimarche, ai mini market, alle numerose tavole calde e proprio in una di queste scopriamo un nuovo piatto tipico, arroz com frango e batata, cioè un piatto unico eccezionale, con riso, pollo e patatine fritte, a volte è possibile trovare in aggiunta a questi tre ingredienti un altro, la fagiolata. Il pollo, speziato è meraviglioso, il riso leggero e le patate sono classiche patate, la fagiolata o fejioada fa venire l’acquolina in bocca. Come piatto unico é perfetto, le porzioni sono abbondanti, quindi volendo può bastarvi anche mezza porzione. Il costo medio di questo piatto va dai 15 ai 18 reals, piú o meno l’equivalente di 5-6 euro.

La camminata è breve, dopo le soste nei minimarket per il rifornimento di acqua e di yogurt da bere,  arriviamo finalmente in prossimitá della spiaggia, l’emozione che si prova è tanta, più per il fascino e la fama forse che per la bellezza in sè, ma in fondo Copacabana é nota in tutto il globo anche per la sua bellezza, per il fatto di essere circondata da grattacieli e da colline, per il suo bagnasciuga lungo diverse decine di metri, per la sua sabbia soffice come la neve che non sporca e non rimane addosso, per i suoi campi da Beach scoccer, per i ragazzini che giocano a pallone tutto il tempo, per il lunghissimo marciapiede che costeggia tutta la spiaggia e che presenta numerosissimi localini in cui poter gustare il classico succo di cocco.
La nostra tappa alla spiaggia è stata molto ricca di acquisti, dai classici braccialetti brasiliani verde oro fatti al momento con i nostri nomi per esteso “ricamati” (1 real circa), alla classica maglia della seleçao di calcio numero 10 di Neymar, ai teli-pareo multi fantasie.
Pur essendo inverno a Rio in Agosto, la temperatura di giorno sale fino ai 28-30 gradi e in spiaggia si sta benissimo a torso nudo, anzi sarebbe meglio comunque mettere la protezione solare. La spiaggia é abbastanza affollata, sia di turisti ma soprattutto di autoctoni, ad agosto l’acqua del mare è fredda ma i più coraggiosi non esitano a tuffarsi tra le onde dell’oceano, dalla spiaggia inoltre si possono scrutare i numerosissimi isolotti che circondano Rio.
Noi abbiamo sostato a Copacabana circa quattro ore, poi abbiamo camminato per altri 45 minuti circa in direzione Ipanema, la spiaggia dei surfisti, carina e con una collinetta con speroni di roccia adatti a fare selfie e perfetti per immortalare con uno scatto il panorama. Dal mattino al tardo pomeriggio/sera c’è una discreta escursione termica e in spiaggia una felpa fa comodo portarsela.
Gli autobus urbani sono molto efficienti e frequenti in generale in Brasile e a Rio in particolare, quindi per tornare in hotel sono comunque comodi, la tariffa é di poco inferiore ai 2 Reals.
In alternativa si possono usare i taxi, che onestamente penso superino per numero le auto di proprietá  a Rio. Sono davvero un’infinitá, passano continuamente in qualsiasi ora del giorno e della notte. Davvero un mezzo comodo!
Che dire… Copacabana ti lascia qualcosa dentro, un’emozione, un sorriso e davvero tanto buon umore!

Da non perdere assolutamente!