La nuova mappa della "tube"

La mappa della metropolitana di Londra, disegnata da Harry Beck nel 1931 è estremamente facile da usare ma geograficamente non è precisa e nel suo disegno presenta errori di scala e quindi di vicinanza delle varie stazioni. Analizzando la sua conformazione ne viene fuori una Londra abbastanza semplice che nella realtà non è così. Tuttavia da 78 anni è la mappa ufficiale della metropolitana ed è considerata non solo uno degli esempi più illustri della storia del graphic design ma soprattutto uno dei simboli della città. Nessuno aveva mai pensato di cambiarla fino a quando lo scorso giugno il designer londinese Mark Noad ha proposto una sua variante.

«Negli ultimi anni diversi amici che venivano a trovarmi a Londra mi hanno fatto notare che la mappa a volte poteva confondere e in generale risultava difficile da consultare. Allora ho iniziato a pensare a come migliorarla», ha spiegato all’Independent. “Questa mappa aiuterà i turisti a visitare Londra in maniera più efficiente ed aiuterà tutti a capire quale stazione scegliere e quanto tempo è più o meno necessario per muoversi da un punto ad un altro, inoltre, dal punto di vista grafico, la mappa è simile, utilizzando gli stessi principi geometrici utilizzati da Beck” .

Nonostante l’entusiasmo del giovane designer la mappa di Noad per il momento non ha riscontrato molto successo.

Probabile che tutta questa resistenza all’idea di cambiare la mappa di Beck dipende dal fatto che nel tempo è diventata molto più di un semplice strumento di navigazione ma una vera e propria icona della città. In una città così diversa e con così tanti diversi quartieri, quella di Beck è molto più di una mappa o di un diagramma, è un quadro di Londra.

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