Londra è la mia città, ma l'Italia è la mia nazione

‘London is my town, but Italy is my country’

 

Quante volte mi sono ritrovata a parlare con altri Italiani che come me un bel giorno hanno deciso di trasferirsi a Londra, per inseguire i propri sogni, e realizzarli, aggiungerei, stanchi di una sempre uguale e statica Italia..

Ci siamo ritrovati nella grande monarchia dove tutto può succedere e dove nonostante ciò la dolce nostalgia dell’amore per il nostro stivale non ci abbandona più dopo almeno il primo anno di permanenza.

Il sole dell’Italia, il cibo dell’Italia, le amicizie che avevo in Italia…Ma in Italia non avevo nessuna possibilità di fare quello che potevo e volevo, qui l’ho trovata.

Capitale di una monarchia costituzionale, multiculturale, caotica e rilassante, cosmopolita, sempre attiva, stravagante, centro finanziario, costosissima per antonomasia ma dove puoi vivere con poche sterline, patria di musica e storiche bands, ma affascinata dalla nostra opera lirica, luogo di musei, mercati, clubs, parchi sempre verdi e chi ne ha più ne metta.

Londra è la città dove molti Italiani si sono trasferiti e rimasti stregati, ma che quando arriva la primavera ma il sole no, la nostalgia della nostra benamata Italia ci fa chiedere, perché mai sono qui?

Adoriamo Londra ma ci manca l’Italia perché in fondo siamo Italiani nel cuore e patriottici, e le nostre tradizioni, la nostra cultura così colorata, nessuno mai potrà togliercela pur se lontano continenti.

Eppur se attraente, perfetta, stravagante, regina di tendenze, ci sono cose di Londra che noi Italiani vorremmo proprio cambiare.

‘Spring is in the air’, c’è scritto sui manifesti che inondano le stazioni metro del centro. Ebbene nonostante la primavera dovrebbe essere già arrivata da più di una settimana, del sole non se ne è vista la presenza, al contrario le nuvole ci fanno sempre compagnia e creano quell’ennesima nostalgia e malinconia per il nostro paese nascondendo il sole nei loro meandri.Il tempo a Londra non aiuta di certo il nostro umore abituato a cieli limpidi e giornate lucenti.

I rapporti sociali sono completamente differenti. Ammettiamo che ci troviamo in una grande metropoli confronto il paesino o la cittadina dove vivevamo in Italia, ammettiamo anche il fatto che la nostra cultura è collettivista e quella inglese individualista, completamente divergente, ma ammettiamo anche che Londra è una città multiculturale dove fortunatamente non si trovano solo Inglesi. Nonostante vi sia la presenza di varie nazionalità e culture, purtroppo dopo essersi stabiliti nella capitale, tutti seguono un modo di comportamento, quello inglese. Anche tra italiani i rapporti cambiano. Diventiamo tutti un po’ individualisti.

L’aperitivo.Vivere a Londra significa rinunciare all’amato Spritz ed i mille stuzzichini che seduto chiacchierando con gli amici ti godi in Italia mentre il tramonto viene giù.

Dimentica tutto ciò a Londra. Birra e patatine sono i protagonisti del dopo ufficio dei londinesi.Ed i cieli primaverili con i tramonti è molto raro incontrarli.

Il cibo. Non è vero che a Londra non ci sono i prodotti italiani.Le più grandi e comuni catene di supermercati ormai hanno il reparto dedicato all’Italia.Alcuni negozi aperti 24 ore (off licence)hanno ‘beni’ italiani. Ma seppur vi è la presenza degli ingredienti il sapore, ahimè, non è lo stesso.E sappiamo quanto per noi Italici il sapore di un cibo è importante.

L’automobile.Volenti o nolenti a Londra devi usare l’efficiente sistema di trasporti pubblici per muoverti. Affascinante all’inizio poiché in Italia non siamo abituati a nulla del genere.Ma dopo un po di tempo l’automobile ci manca. E quando torni in patria la prima cosa che ti va di fare è guidare, pur se nn è semplice riabituarsi al senso di direzione opposto.

La comodità e la serenità di come viviamo la vita in Italia a Londra non c’è . Sempre in movimento, veloce e signora di imprevisti, Londra è una città da vivere per vivere.

Da Italiana stabilitasi a Londra da anni, potrei continuare con una lista ricca di cose che mi lasciano quella dolce nostalgia della mia nazione.

Ma Londra è Londra ,ed ogni volta che decidi che è ora di tornare in patria c’è sempre qualcosa che ti trattiene qui, nella sempre diversa e dinamica capitale, che ti permette di guardare al futuro a testa alta, pur ammettendo che lei è la città dove vivi, ma l’Italia è la tua nazione.

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