In pratica in quei due giorni è consentito l’accesso gratuito a strutture, edifici, monumenti, case private alle quale normalmente i comuni cittadini non possono accedere. Quest’anno il fiore all’occhiello della manifestazione è senza dubbio alcuno la Battersea Power Station, vera e propria icona della capitale britannica. Costruita nel 1930, in passato ha fornito energia addirittura per più di un quinto di Londra nel suo momento di maggiore utilizzo (inoltre gli appassionati di musica se la ricorderanno anche per via della famosa copertina di Animals dei Pink Floyd), e sarà peraltro l’ultima occasione per visitarla prima che venga rimpiazzata da un nuovo quartiere cittadino.
Ma aldilà della Battersea Power Station, altri edifici accessibili a chiunque saranno due dei grattacieli più conosciuti di Londra: il Gherkin (30 St Mary Axe) e la Tower 42, entrambi situati nella City, e dai quali si potrà godere di una vista mozzafiato. E’ tuttavia fortemente consigliata la prenotazione anticipata vista la grande affluenza prevista.
Ma non è finita qui naturalmente. Infatti gli edifici aperti al pubblico sono tantissimi: il mulino di Brixton, il tempio indiano Shri Swaminarayan Mandir (il più grande d’Europa), la cattedrale di St Paul, la City Hall, la casa di Charles Drake, e tanto altro ancora.
Per maggiori informazioni, come prenotazioni e orari di apertura delle varie strutture, consultare il sito ufficiale dell’evento: http://www.londonopenhouse.org
Articolo di Davide Ghiretti