FIRENZE, due giorni di fine febbraio

Mi piace conservare in un raccoglitore – diario gli scontrini, i biglietti d’entrata, e souvenir vari dei viaggi fatti. Ad essere sincera mi è venuta l’idea anni fa vedendo un vecchio video di Ligabue in cui la protagonista faceva la stessa cosa. Sfogliandolo mi sono imbattuta nel week-end passato a Firenze quattro anni fa a fine Febbraio, in occasione del B&B Day. Siamo partiti il venerdì pomeriggio da Milano in treno, e prima di sera eravamo già alla stazione di Santa Maria Novella. Durante il viaggio, in zona Appennini, tra una galleria e l’altra comparivano all’improvviso panorami innevati! Abbiamo soggiornato in zona San Niccolò, quindi il centro era facilmente raggiungibile a piedi, anche senza mezzi pubblici.

Firenze

La prima sera siamo stati in Piazza della Signoria, e poi siamo andati a mettere una monetina nella bocca del Porcellino che si trova lì dietro. Si tratta di una fontana raffigurante in realtà un cinghiale, e pare sia di buon auspicio se la monetina dalla bocca cade nella grata.

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Targa al Porcellino

 

 

 

 

 

 

 

Il sabato mattina siamo stati a visitare come prima cosa Palazzo Davanzati (€2), il museo della casa fiorentina, molto bello. Poi siamo stati alla Basilica di Santa Maria Novella (ingresso €7), e da lì siamo passati per la Basilica di San Lorenzo e siamo entrati alle Cappelle Medicee (€ 4), molto imponenti. Per entrare (come a Boboli) si deve passare dal metal detector. Cappelle Medicce - interno

A pranzo siamo stati al mercato vecchio, ora mercato centrale, dove si può provare il lampredotto. Lì vicino c’è anche un locale, Le Focaccine, in cui fanno focacce ripiene di ogni cosa a prezzi davvero bassi!

Nel pomeriggio ci siamo diretti in centro passando dalle vie dietro P.zza del Duomo, imbattendoci in una delle targhe delle alluvioni storiche sparse per Firenze. Non siamo saliti sulla cupola del Brunelleschi di Santa Maria del Fiore (biglietto cumulativo on-line), ma siamo entrati nella Cattedrale. Santa Maria del Fiore

All’esterno si può godere la vista del campanile di Giotto, e di fronte si trova il Battistero.

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Sul più bello ha cominciato a piovere, così, passando per P.zza della Repubblica siamo andati a Palazzo Vecchio, dove si trova il dipinto Madonna con Bambino e San Giovanni di Filippino Lippi, su cui appare uno strano disegno in cielo, che si dice potrebbe rappresentare un disco volante.

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Palazzo Vecchio

All’uscita dal museo aveva smesso di piovere, e visto che per gli Uffizi c’era molta coda, siamo andati al Ponte Vecchio.Ponte Vecchio

Per godere di una vista dall’alto di Firenze si può salire fino a Piazzale Michelangelo, da cui si riesce a fotografare tutta la Città. Il piazzale è raggiungibile sia con i mezzi pubblici tramite Viale Michelangelo, sia a piedi tramite la via o la scala del Monte alle Croci. Scala per S. Miniato FirenzeQui vicino si trovano anche l’Abbazia di San Miniato al Monte, e il Cimitero delle Porte Sante, con le sepolture di personaggi Illustri, come quella di Collodi, Zeffirelli o Spadolini. Consiglio: una volta saliti, se non ci tenete a scarpinare di nuovo, conviene visitare tutto insieme (il contrario di quello che abbiamo fatto noi!)

La domenica siamo andati al Giardino di Boboli, davanti Palazzo Pitti. Ci vuole qualche ora per visitarlo, anche perchè il biglietto comprende anche il Museo degli Argenti, delle Porcellane (da cui si gode una bella vista dei dintorni), e il giardino Bardini. Giardino di BoboliGiardino di BoboliVerso sera abbiamo salutato Firenze e ripreso il treno, che in meno di due ore ci ha (purtroppo) riportato a casa.