fare la baby-sitter a monaco II parte

“Ciao, mi chiamo Katia, e sono una ragazza di origine Slovacca. Sono anch’io venuta a Monaco per amore, ma ho difficoltà per la lingua e non trovo lavoro, la cosa che potrei fare mentre la imparo, è la baby-sitter. Tu hai trovato lavoro, e nel caso mi puoi aiutare a chi mi posso rivolgere ?”

Inizio con lo scusarmi con tutti quelli che potrebbero trovare un post come questo ripetitivo e un po’ noioso causa mancanza di info turistiche legate a viaggi di piacere qui a Monaco, ma il fattore lavoro in questi due mesi è diventato il pensiero principale per tutti quelli che dopo l’estate hanno deciso di venire e vivere in città o anche per chi vivendoci già, ha qualche difficoltà a trovarlo come la nostra  amica Katia.

Purtroppo, come ho sempre ribadito, il problema “lingua tedesca” è sempre presente quando si cerca lavoro e molto spesso diventa un ostacolo enorme se magari non si ha quel pizzico di fortuna che ti permette di trovare anche un piccolo lavoretto che ti aiuti ad inseriti nell’ambiente lavorativo. Non importa cosa si faccia per iniziare, ma l’importante è iniziare e in questo l’idea della nostra amica di voler tentare di fare la baby-sitter non è da scartare. Diciamo che è uno di quei mestieri dove non importa che lingua si parli, basta avere sensibilità e amore verso  i bimbi.

Un anno fa anche io ho fatto la baby-sitter per una bimba piccola ma ho avuto quel pizzico di fortuna nel trovare amici che avevano bisogno e non mi sono dovuta sbattere più di tanto. Certo è che se uno deve cercare lavoro in tal senso da qualche parte deve iniziare. Alcuni trovano annunci di lavoro nelle pagine di alcuni quotidiani altri tramite il passaparola. Puoi mettere un annuncio nelle bacheche degli asili delle città e sono certa che con questo metodo avrai qualche possibilità in più. Non so se in città esiste una specie di ufficio di collocamento ( per così)  per le baby-sitter. Però mettere un annuncio nelle bacheche di asili, nei supermercati, panifici, o altro credo possa esserti di aiuto

Mi spiace non poterti dare altre notizie utili come un nome o un numero a cui chiamare. Ti auguro tanta fortuna e non mollare mai.

3 Risposte a “fare la baby-sitter a monaco II parte”

  1. Sono una matura signora di 54 anni, stanca della vita e del lavoro in Italia, mi piacerebbe cambiare vita, trasferirmi, potrei forse fare baby sitter/nonna…
    il problema è che non conosco assolutamente la lingua… potrei però imparare… ho buona volontà…

    1. Mia cara signora per fare la nonna sitter e’ necessaria la conoscenza della lingua tedesca a meno che’ non vuole lavorare solo con italiani e per mia esperinza gli italiani preferiscono ragazze giovani a cui affidare i loro piccoli.
      Detto questo non saprei dirle se c’e’ un mercato o meno per la sua eta’ come nonna sitter dato che non ho alcuna conoscenza diretta. Le posso solo dire che provare non nuoce ma se deve trasferirsi solo in prospettiva di questo lavoro, io ci penserei molto bene.
      saluti

  2. Sono molto interessata a un lavoro di baby sitter a monaco,vengo della Costa D’avorio e ho una lunga esperinza di baby sitter in italia dopo 17 anni,il francese e la mia madre lingua.Saro lieto di essere contatata,grazie.

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