Carnevale di Venezia

Carnevale di Venezia

E’ il nostro primo San Valentino insieme e non c’è meta migliore di Venezia, soprattutto durante il Carnevale. Io non amo molto questa città, la trovo troppo nostalgica e spenta per i miei gusti…ma il carnevale la accende di suoni e di colori! E per chi ama andare in giro un pò a zonzo a far foto è davvero il massimo.

Decidiamo di star fuori solo per il week end, con partenza il sabato mattina alle 7.20 da Fiumicino e rientro da Mestre alle 20.55, in questo modo conteniamo anche le spese, che si riducono (in 2) a 96 € di areo Easyjet e 60 € per una notte in un B&B a Mestre.
Non ricordo più (sono passati oltre 3 anni) tutte le altre spese…non so più i costi ma ricordo bene che abbiamo assaggiato il tipico Spritz e diversi cicheti…così come la polenta con il baccalà mantecato…tutto buonissimo!
Così come mi ricordo della fortuna sfacciata che abbiamo avuto quando abbiamo trovato posto allo storico Caffè Florian e gustato un Bicerin in un salottino con accanto fantastiche maschere!

Non riporterò nessun itinerario diviso nei due giorni, come fatto per tutti gli altri diari di viaggio, semplicemente perchè non abbiamo seguito nessun percorso preciso.

Abbiamo vagato tra i vari calle, ponti e vicoli.
Abbiamo preso il battello per andare a Lido, a Murano, a Burano e a Torcello.
E lo abbiamo ripreso per fare una circumnavigazione della laguna sia in un verso che in un altro.
Ci siamo persi ad osservare piccoli scorci silenziosi e sconosciuti e ci siamo lasciati trasportare dalla folla nelle zone di estremo turismo.
Abbiamo osservato i vestiti più belli e spiato le espressione degli occhi dietro ogni maschera.
Abbiamo guardato i bambini giocare per strada felici e gli adulti tornare per un giorno bambini anche loro.
Abbiamo respirato ogni secondo di quei 2 giorni di festa e siamo tornati a casa un pò più ricchi di emozioni e sensazioni.

E abbiamo fatto tante foto…ve ne lascio qui qualcuna per condividere con voi per quel poco che riesco le meraviglie di un week end tra la pace dell’acqua ed il caos della festa.

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1 Commento

  1. Ciao Lucia, ricambio la tua visita e sono venuta a dare una sbirciatina al tuo blog….bello complimenti!! E quante foto accidenti!!!
    Venenzia non è tanto lontana da dove abito io, in un paio d’ore d’auto ci si arriva comodamente, salvo incolonnamenti in autostrada, ma durante il carnevale non l’ho mai visitata, mi piace un sacco in primavera o in autunno, quando le temperature sono miti e la gente è un po’ meno numerosa…e così evito di rischiare di trovare l’acqua alta!! Buonissima la cucina di queste zone per non parlare dello spritz…
    Ciao a presto…

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