Lo Scugnizzo

Si. Lo so. Paese che vai, usanze (e cibo) che trovi. La penso anche io così, e siccome penso che la cultura e la tradizione di un luogo passi anche per la gastronomia locale, sono sempre dell’idea di assaggiare il più possibile i piatti tipici. E poi io mangio (quasi) tutto. E sperimento volentieri. E allora mi direte, perchè una pizzeria napoletana a Torino? La risposta è semplice: avevamo fame! 😀

Cercando di esser più chiari, il tempo a Torino era davvero poco (e per una volta non ci eravamo concentrati moltissimo sulla parte gastronomica quanto sulla scoperta della città) e tra passeggiate per le vie del centro e la salita alla Mole Antonelliana, non ci siamo resi conto che erano quasi le 22. Di ristoranti intorno davvero pochi. Uno di questi quasi ci ride in faccia quando gli chiediamo se c’è posto per due. Passiamo davanti a questa pizzeria. E’ piena di gente. L’odore è gradevole. E’ vicino all’hotel. Pioviggina. La fame aumenta. Entriamo!

In pochi minuti siamo seduti ad un tavolinetto in un angolo di una sala. Accanto a noi, una tavolata enorme, ma per fortuna riusciamo ad ordinare prima di loro 🙂
Corrado prende una Pizza con funghi, salsiccia e olive, a suo dire molto buona. In effetti l’aspetto ed il profumo lo è. Io preferisco una Farinata (una torta salata molto sottile, alta non più di un centimetro, fatta con farina di ceci, olio extravergine di oliva, sale ed acqua, tipica del Piemonte) e la Tartare di Fassona. Non resto delusa, anzi. Buona la farinata e buonissima la carne, da amalgamare con uovo crudo e condire leggermente con sale, pepe e olio. La mangio con molto piacere fino all’ultimo pezzo. Accompagniamo la cena con due birre, e ci fermiamo così. Siamo un po’ troppo stanchi per provare anche qualche dolce.
Costo in 2: 35 €