Jibou (Salaj) grădina botanică ( giardino botanico )
arriva al primavera e la natura si risveglia .
In Transilvania non esiste luogo più adatto di questo : grădina botanică Vasile Fati di Jibou (distretto di Salaj).
Agosto 2013
Jibou (Salaj) grădina botanică
La Transilvania è un’immensa regione da scoprire che vi sorprenderà sempre.
Qui si trovano influenze ungheresi e sassoni e si nota la fusione delle culture. Questa volta vi voglio parlare di una visita nel villaggio di Jibou (jud.Salaj) che è a pochissimi km dalla mia ”base” (Benesat/Cehu Silvaniei). E’ un bel villaggio facilmente raggiungibile sia da mezzi propri che con il treno.
Siamo partiti di mattina presto decisi a passare la giornata alle terme ,ma durante la visita abbiamo deciso di cambiare itinerario . Arrivati ad un incrocio troviamo un bel cartellone con scritto : grădina botanică (Giardino Botanico). Decidiamo immediatamente di fermarci a visitare.
E subito una bella sorpresa: 2 biglietti 10 ron (1 euro = 4.38 ron circa)..potete capire che con pochi euro abbiamo potuto regalarci un’esperienza indimenticabile trovarci circondati da fiori e piante da tutto il mondo.
Operai e custodi sono sempre impegnati a pulire ed abbellire questo meraviglioso parco
N.B:Questo giardino è stato fortemente voluto da il Professor Vasile Fati è stato costruito nel ’68 ed è stato intitolato al suo emerito fondatore. Saliamo una leggera salita costeggiata da meravigliose rose ,l’occhio mi cade su una splendida ,carminia rosa dedicata alla nostra Sophia Loren.
Ammiriamo i giardini ,ed ecco apparire le due cupole di vetro e acciaio .Sembrano una creazione futurista; me le immagino posizionate sulla Luna.
Splendida visione,ruoto lo sguardo e vedo il padiglione antico circondato da giardini pensili.
Decido di entrare nella prima grande cupola e improvvisamente mi ritrovo i rigogliosa foresta pluviale tropicale.
Che delizia quante piante equatoriali ; percorro estasiata tutto il perimetro della cupola ci sono palme,fiori tropicali e perfino un piccolo ruscello che canta soave e mi accompagna nella visita. Sembra un paradiso.
In un lato del percorso si trovano piante e fiori dalla lontana Australia. Decido di entrare nella seconda e più piccola cupola lì mi ritrovo nella foresta amazzonica :orchidee,baobab.Ogni pianta è una scoperta,ogni fiore richiama la bellezza della natura. Mi sposto verso alcune terrazze di vetro ed ecco apparirmi i giganti del deserto Americano : i cactus.
Mi pare di esser nel deserto, potrebbe perfino apparire una piccola iena . Piccoline e cattivissime come si vedono nei film americani. 😀
Percorriamo le varie foreste ; che meraviglia che fiori stupendi e rigogliosi.Il tempo scorre veloce e non so più cosa ammirare
Esco dalla zona cupole e mi dirigo verso il retro del giardino;una zona nuova e i cipressi e rose mi accompagnano lungo il percorso.
Ma? Sono in Giappone?Vedo sbucare il tetto di una pagoda …che bellissima visione! Un giardino zen !
Ninfee,percorsi d’acqua fiancheggiano il giardino , pietre tondeggianti , sabbia ,lanterne e statue di Budda adornano il percorso.
Sono letteralmente rapita da questo giardino.
Ma che amabile contrasto vedere un paesaggio giapponese ed intorno abitazioni tipiche romene.
Ma arriva l’ora di uscire ,peccato sarei rimasta qui ore e ore.
Felice di aver visto piante di tutto il mondo mi avvio verso l’uscita. Con pochi euro ho potuto godere di un viaggio ”virtuale” nel mondo
https://www.youtube.com/watch?v=nWyzixn6MIU