Terracina: 10 cose da vedere

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Terracina, sulla costa pontina in Provincia di Latina, è forse la più affascinante delle cittadine costiere del Lazio. Di lei si innamorò Goethe nel suo Viaggio in Italia e sulla sua sommità salì Ulisse per guardarsi intorno e scorgere il profilo del Circeo abitato dalla Maga Circe.

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Terracina

Terracina bassa ha un lungomare vivo in estate con chioschi e stabilimenti balneari, un viale piacevole con negozi, ristoranti e belle zone residenziali.

Terracina alta è il gioiello più bello della città. Chiusi nelle antiche mura medievali ci sono i resti di un tempio romano, mosaici, un foro romano accanto al quale corre intatta la Via Appia antica, una cattedrale medioevale costruita con resti, statue e reperti romani e il basamento enorme di un tempio dedicato a Giove che guarda il mare. Terracina alta è anche il posto dove trovare enoteche, osterie e locali.

Il Foro Emiliano è probabilmente l’unico esempio in Italia di foro romano che ha mantenuto intatta la sua funzione nei millenni. Si chiama così perché a costruirlo fu il magistrato locale Aulus Aemilianus. La pavimentazione è quella originale e si vedono ancora le iscrizioni romane. Intorno ci sono i resti del teatro romano e la Cattedrale, costruita con i resti delle statue e dei bassorilievi di epoca romana.

Al centro della piazza, magari seduti ai tavoli di uno dei suoi locali, è facile immaginarsi la sua atmosfera di 2000 anni fa quando era circondata da portici ed edifici religiosi. I leoni funerari oggi consumati dal tempo ancora mostrano l’antica maestosità di quando sorvegliavano la Porta Albina, oggi abbattuta.

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Cosa vedere a Terracina

Di seguito trovate 10 posti speciali da vedere a Terracina che vi faranno innamorare perdutamente.

A picco sul mare, sulla sommità del monte, veglia su Terracina un antico tempio romano dedicato a Giove. La sua vista dal basso fa pensare a racconti e leggende omeriche. Dal tempio la vista sul Golfo di Gaeta e sul Promontorio del Circeo è spettacolare.

Sul sito ufficiale del  Tempio di Giove Anxur. trovate tutte le info per visitarlo; è a pagamento.

  • FORO ROMANO

Il foro romano è ancora intatto e su alcune delle piastre di marmo si leggono iscrizioni arrotondate dal tempo. Accanto al foro c’è la via Appia e l’arco che era la porta di accesso a Terracina in epoca romana.

Ad Itri, poco lontano da Terracina, si può passeggiare lungo un tratto della via Appia ancora intatto: qui trovate le info.

  • LA CHIESA DEL PURGATORIO

Superato il foro romano scendendo in direzione del Circeo si percorre una strada in discesa. Guardate alla vostra destra per non perdervi il colpo d’occhio della Chiesa del Purgatorio. Decorata con teschi e scheletri è un memento mori abbandonato e danneggiato dal tempo, chiuso in un cantuccio spettacolare dove non te l’aspetti.

  • CATTEDRALE DI SAN CESAREO

La cattedrale di San Cesareo, conosciuta come il Duomo di Terracina, ha un bellissimo campanile medievale. L’intera struttura è costruita prevalentemente con materiale di epoca romana riutilizzato: ci sono capitelli incastrati tra i laterizi, iscrizioni e frammenti di mosaici, marmi ed una enorme vasca romana, un tempo utilizzata forse per i sacrifici, è oggi un simbolo sacro. Fu costruita sui resti di un tempio romano ritenuto di Augusto. Entrare nella cattedrale vale la pena, non solo per ammirare la stratificazione di elementi di riuso che racocntano la storia di Terracina, ma anche per godersi gli splendidi pavimenti a mosaico romani.

  • PORTA NAPOLETANA

La Porta Napoletana costruita nel Seicento era la porta di accesso a Terracina dal sud. Accanto alla porta c’è il sasso di Terracina. La montagna in epoca romana arrivava fino al mare e per permettere alla strada di raggiungere agevolmente la città era stata tagliata a mano creando il Sasso di Terracina.

  •  PORTO DI TERRACINA

A Terracina c’è un porto di pescatori dove le barche colorate, le reti e l’odore di mare fanno pensare a un tempo lontano. Il 16 luglio, per la festa della Madonna del Carmine, i pescatori escono a mare in una processione notturna in barca con fuochi d’artificio sull’acqua.

  • VICOLO RAPPINI

A Terracina bassa c’è un vicolo che ospitava le casette dei pescatori venuti da lontano per pescare nel mare ricco di Terracina e costruite proprio vicino al mare. Ora le case sono state ristrutturate, ma nel vicolo si respira ancora un’atmosfera diversa, di un posto di confine, di un legame con il mare differente, di stranieri e lotte con i pericoli del mare.

  • CASTELLO FRANGIPANE E PARCO DELLA RIMEMBRANZA

Il Parco della Rimembranza si trova a ridosso del centro storico di Terracina, sotto il castello Frangipane. E’ stato aperto negli anni 20 ed è selvaggio con scorci incredibili su Terracina e il mare.

  • LUNGOMARE DI TERRACINA

Il lungomare di Terracina è percorso da una lunga ciclabile rinfrescata dalle palme. In estate pullula di chioschi aperti anche la sera e stabilimenti balneari dove fare vita da spiaggia e tornei di volley. Il mare non è dei migliori della riviera Pontina, ma è piacevole per chi ama gli stabilimenti balneari ben organizzati.

Terracina mare

Sotto il monte e sotto il Tempio di Giove l’acqua è cristallina e il paesaggio più selvaggio e poetico. Girando l’angolo in direzione di Sperlonga l’acqua è verde e trasparente. La parte del lungomare di Terracina che va verso Sud (verso San Felice Circeo) ospita stabilimenti con vista sul Promontorio del Circeo, che visto da qui sembra un’isola.

Storia

Terracina è una città di origine etrusca, poi roccaforte volsca e poi possedimento romano. Arroccata di fronte al mare era tagliata dal passaggio della via Appia che aveva a Terracina anche una seconda deviazione. Una portava direttamente in città e passava (e passa tutt’ora!) per il foro. L’altra, voluta dall’imperatore Traiano, era più panoramica e senza salire a Terracina passava sul mare. Per costruirla Traiano fece agliare una roccia a picco sul mare, in modo da far passare la strada all’interno della roccia. Si chiama Pisco Montano ed è un po’ il simbolo di Terracina. Sulla parete più verticale di Pisco Montano c’è Casa Mastrilli, la casa del famoso brigante di Terracina.

Terracina, fino al secolo scorso, era un’oasi di bellezza che il viaggiatore trovava dopo aver percorso per oltre 100 km, e un lunghissimo viaggio, le zone malariche della Selva di Terracina, da Roma fin qua.

METEO A TERRACINA
COME RAGGIUNGERE TERRACINA

Aggiornato il

Pubblicato da Sara

Dal 2015 scrivo del Circeo e dei posti più belli della Provincia di Latina. Adoro la bicicletta, il trekking e le passeggiate in natura. Se volete innamorarvi del Circeo e dell'intera zona dell'Agro Pontino vi accompagno alla scoperta di posti segreti, di storie curiose e miti antichi, eccellenze gustose e panorami iconici! Dal 2021 sono Guida Ambientale Escursionistica, ai sensi della Legge 4/2013, iscritta al registro AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).

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