A San Felice Circeo, nel cuore del Parco Nazionale del Circeo, c’è un fortino napoleonico a picco sul mare.
Del fortino rimangono pochi resti: una piccola garitta con le feritoie per le baionette, le mura e qualche parete che ritaglia una finestra sul mare con vista sulle Isole Pontine, insieme ai resti della casermetta dove alloggiavano i soldati di guardia.
Alle spalle c’è il Monte Circeo in una delle sue migliori prospettive: sembra di essere su un’isola disabitata, verde smeraldo e turchese. A primavera fioriscono i cisti, le coronille ed in autunno il corbezzolo.
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Fortino Napoleonico
Nel 1811 quando il Circeo era un avamposto napoleonico in ottima posizione strategica fu costruito il Fortino. Siamo nella zona non a caso chiamata delle Batterie (batterie come sinonimo di cannoni). A Torre Cervia e a Torre Moresca c’erano già dei cannoni e un sistema di comunicazione con le altre torri costiere messo a punto per difendere il litorare dalle incursioni saracene. In quegli anni però pirati e inglesi avevano già annientato le torri e fu necessario costruire un ulteriore punto di guardia.
Il fortino napoleonico fu costruito di fretta e furia tanto che il muro Nord crollò dopo solo qualche anno e fu necessario restaurare il forte.
Oggi è un angolo di pace, con una visuale magnifica e i resti dell’antico forte che lasciano immaginare un tempo ormai lontano. Stando qui al sole, nelle giornate primaverili ma già calde (siamo nel Quarto Caldo del Promontorio e il caldo sa essere molto caldo) immagino i soldati in un’atmosfera simile a quella del film Mediterraneo. Mi immagino i più istruiti e poetici di loro a scrivere poesie appoggiati a un masso guardando il mare, a tirare calci ai sassi o a inventarsi giochi per ammazzare il tempo immobile quassù.
Come raggiungere il Fortino
Dal centro storico di San Felice Circeo si prosegue in direzione del Faro di Capo Circeo su via delle Batterie fino all’Hotel Punta Rossa. Qui inizia una strada privata segnata da un cancello sempre aperto. In alta stagione bisogna parcheggiare qui e proseguire a piedi per un centinaio di metri, perché un guardiano impedirà il passaggio in auto.
Il primo sentiero che incontriamo sulla sinistra è il nostro. Quando finisce la discesa asfaltata si gira a destra. Il sentiero diventa ad un certo punto più stretto e si inoltra nella macchia mediterranea fino ad incontrare la porta del forte.
Qui trovate la mappa e il percorso su Wikiloc per raggiungere il Fortino.
Escursioni al Fortino
Chi ha voglia di camminare e di fare un po’ di trekking può parcheggiare al Belvedere delle Crocette e proseguire a piedi in direzione dell’Osservatorio dell’Areonautica. All’altezza di una cabina dell’elettricità (prima dell’Osservatorio) c’è un sentiero sulla destra segnalato come sentiero per raggiungere il Picco di Circe.
Percorrendo la parte boschiva e ombrosa del sentiero troverete un bivio dove il sentiero principale si incontra con l’itinerario Matteo. Imboccando questo sentiero (al momento non ben segnato e non inserito tra i sentieri ufficiali del Parco Nazionale) scenderete sul versante opposto, quello bagnato dal mare.
Il percorso conduce pochi metri più giù del sentiero per il fortino (che troverete proseguendo a destra sulla strada asfaltata fino all’hotel Punta Rossa).
Mappa
Cosa vedere vicino al Fortino
- Il Faro del Circeo
- Le grotte e la Grotta delle Capre
- La strada panoramica della pietraia (dove offro un’escursione enogastronomica vista mare, al chiaro di luna in estate)
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