Giardino di Ninfa: come prenotare, aperture 2022 e tutte le informazioni utili per la visita

TEMPO DI LETTURA: 13 minuti

A breve distanza da Roma ed a poco meno di un’ora dal Parco Nazionale del Circeo c’è un giardino unico nel suo genere: il Giardino di Ninfa, dove, sugli antichi ruderi di una città perduta (la città di Ninfa), crescono piante rare e secolari.

Secondo Il New York Times Ninfa è il giardino più bello del mondo, visitato tutti gli anni da 50.000 turisti.

Qui di seguito trovate spiegate le modalità di visita, come prenotare il biglietto, le date disponibili e tutte le info su questo meraviglioso parco.

Giardini di Ninfa

I Giardini di Ninfa nascono sulle ceneri di Ninfa antica, fiorente cittadina medievale sull’unica via di comunicazione che da Roma portava al Sud, sicura dai briganti e dalla palude insalubre che infestava queste zone.

Ninfa riceveva il dazio dei passanti e prosperava nell’arte e nella cultura, proprio sotto ad un castello importante: il Castello Caetani di Sermoneta. Ma la storia non fu clemente con Ninfa che nel 1300 finì abbandonata e saccheggiata.

Prima della rovina, i Caetani salvarono gli affreschi più importanti di Ninfa per esporli nel loro castello, in un’opera avanguardistica di salvaguardia dei beni culturali e restauro ante litteram.

Secoli dopo, intorno ai ruderi della città costruirono il Giardino all’inglese di Ninfa, universalmente riconosciuto come uno dei giardini più belli e romantici del mondo.

Storia di Ninfa

Qual è la storia di Ninfa e dei giardini? Ninfa esisteva già in epoca romana, ma non era altro che un piccolo paese di agricoltori.

Nel XVIII secolo Papa Zaccaria divenne proprietario dei terreni intorno a Ninfa. Con l’avanzamento della palude e la conseguente impraticabilità della via Appia e della via Severiana, tutti i transiti si spostarono sulla via Pedemontana che passava nei pressi di Ninfa e Sermoneta.

Ninfa divenne così dogana e la città crebbe e si arricchì.

Nel 1159 furono eletti due papi e uno di questi, protetto dai Frangipane che all’epoca controllavano Ninfa, fu eletto proprio nella chiesa di Ninfa. La cosa non piacque a Federico Barbarossa che per vendicarsi incendiò e saccheggiò la città.

Ma la fine di Ninfa era ancora lontana.

Nel 1300, sotto i Caetani, furono ampliate le mura e il lago, costruite le torri, le chiese ed i mulini ad acqua e fiorirono le botteghe artigiane e dei commercianti.

Nel 1369 però, in una faida tra il papa avignonese e quello di Roma, Ninfa finì saccheggiata ancora una volta e distrutta a colpi di piccone dalle città vicine. Stavolta però non fu più ricostruita.

La leggenda di Ninfa

La leggenda narra che Ninfa era il nome della figlia di un Re che desidera sopra ogni cosa liberare queste terre dalla palude. Per questo motivo convocò i re delle terre confinanti promettendo in sposa la figlia a chi sarebbe riuscito nell’impresa. Tra i re convocati c’erano Martino, buono e saggio e Moro, esperto di arti magiche e malvagio. Martino che amava Ninfa costruì un imponente canalre (canale Rio Martino) per drenare le acque della palude. L’impresa però non riuscì a cancellarle. Moro invece deviò le acque al mare con un sortilegio meritando Ninfa in sposa. La principessa però preferì morire che essere sua sposa e si gettò dalla torre nel lago. Il sortilegio svanì immeditamente e su queste zone tornò la palude.

Fino alla bonifica integrale degli inizi del ‘900 in effetti la palude regnò sovrana nei dintorni di Ninfa, da Roma a Fondi.

Ma perché la città e il fiume che la attraversa si chiamano Ninfa? Nei pressi dell’attuale giardino in epoca romana c’era un tempio dedicato alle Ninfe Naiadi, divinità delle acque sorgive. E a Ninfa l’acqua sorgiva che dà vità al fiume e al laghetto non mancava e non manca tuttora.

Giardino Botanico di Ninfa

Il giardino botanico di Ninfa è un tipico esempio di giardino all’inglese. La costruzione del parco iniziò negli anni 20 e proseguì negli anni 30, ad opera della famiglia Caetani. I ruderi di Ninfa furono restaurati, la zona bonificata e le piante, per lo più esotiche, provenienti dai viaggi della famiglia all’estero, colorarono il parco.

Lelia, l’ultima rappresentante della famiglia Caetani che aveva posseduto Ninfa e Sermoneta per 700 anni, non ebbe eredi e lasciò il castello ed il giardino alla fondazione Caetani che tuttora si occupa del giardino di Ninfa.

Intorno al giardino c’è anche un’oasi WWF per la salvaguardia della flora e della fauna del luogo.

Flora

All’interno del giardino di Ninfa ci sono piante rare ed incredibili. Ci sono magnolie decidue, betulle, iris palustri, aceri giapponesi, ciliegi e meli ornamentali che a primavera esplodono di colori magnifici.

Sono le 1300 specie che compongono la flora di Ninfa e che si possono ammirare negli otto ettari di giardino botanico. Ci sono anche viburni, i caprifogli, i ceanothus, gli agrifogli, le clematidi, i cornioli, le camelie.

E poi ci sono le piante tropicali, che nel clima mite di Ninfa trovano l’ambiente giusto per crescere floride. Ci sono avocado, gunnera manicata del Sud America ed i banani.

Le rose di Ninfa

Gli amanti delle rose rampicanti troveranno un paradiso in terra. Le rose si sostengono sui ruderi della città antica e contano tantissime specie, rare e non (Rosa banksiae banksiae, Rosa tausendshön, Rosa ‘nme. Alfred Carriere’, Rosa filipes ‘Kiftsgate’, Rosa ‘Gloire de Dijon’, Rosa ‘Climbing Cramoisi Supérieur’. Le rose arbustive bordano il fiume, i ruscelli, i sentieri o formano aiuole di Rosa roxburghii, Rosa ‘Général Shablikine’, Rosa ‘Mutabilis’, Rosa hugoni, Rosa ‘Ballerina’, Rosa ‘Iceberg’, Rosa ‘Max Graf’, Rosa ‘Complicata’, Rosa ‘Penelope e Rosa ‘Buff Beauty’).

Date Aperture Ninfa 2022

Il giardino di Ninfa è aperto soltanto nei weekend e nei giorni festivi, ma solo in alcune date, per garantire la conservazione e la salute del giardino botanico.

Le date di apertura del giardino di Ninfa vengono programmati di anno in anno.

Le visite sono garantite anche in caso di pioggia. Qui di seguito trovate tutte le date delle aperture per il 2022.

Aperture Ninfa Marzo 2022

  • Sabato 19 marzo
  • Domenica 20 marzo
  • Sabato 26 marzo
  • Domenica 27 marzo

Aperture Ninfa Aprile 2022

  • Sabato 2 aprile
  • Domenica 3 aprile
  • Sabato 9 aprile
  • Domenica 10 aprile
  • Sabato 16 aprile
  • Domenica 17 aprile
  • Lunedì 18 aprile
  • Sabato 23 aprile
  • Domenica 24 aprile
  • Lunedì 25 aprile
  • Sabato 30 aprile

Aperture a Maggio 2022

  • Domenica 1 maggio
  • Sabato 7 maggio
  • Domenica 8 maggio
  • Sabato 14 maggio
  • Domenica 15 maggio
  • Sabato 21 maggio
  • Domenica 22 maggio
  • Sabato 28 maggio
  • Domenica 29 maggio

Aperture Ninfa Giugno 2022

  • Giovedì 2 giugno
  • Sabato 4 giugno
  • Domenica 5 giugno
  • Sabato 11 giugno
  • Domenica 12 giugno
  • Sabato 18 giugno
  • Domenica 19 giugno
  • Sabato 25 giugno
  • Domenica 26 giugno

Aperture Ninfa Luglio 2022

  • Sabato 2 luglio
  • Domenica 3 luglio
  • Sabato 9 luglio
  • Domenica 10 luglio
  • Sabato 16 luglio
  • Domenica 17 luglio
  • Sabato 23 luglio
  • Domenica 24 luglio
  • Sabato 30 luglio
  • Domenica 31 luglio

Aperture Ninfa Agosto 2022

  • Sabato 6 agosto
  • Domenica 7 agosto
  • Sabato 13 agosto
  • Domenica 14 agosto
  • Lunedì 15 agosto
  • Sabato 20 agosto
  • Domenica 21 agosto
  • Sabato 27 agosto
  • Domenica 28 agosto

Aperture Settembre 2022

Sabato 3 settembre
Domenica 4 settembre
Sabato 10 settembre
Domenica 11 settembre
Sabato 17 settembre
Domenica 18 settembre
Sabato 24 settembre
Domenica 25 settembre

Aperture Ninfa Ottobre 2022

  • Sabato 1 ottobre
  • Domenica 2 ottobre
  • Sabato 8 ottobre
  • Domenica 9 ottobre
  • Sabato 15 ottobre
  • Domenica 16 ottobre
  • Sabato 22 ottobre
  • Domenica 23 ottobre
  • Sabato 29 ottobre
  • Domenica 30 ottobre

Aperture Novembre

  • Martedì 1 novembre

Come visitare il Giardino di Ninfa

Come visitare il Giardino di Ninfa? Il Giardino di Ninfa apre solo alcuni giorni al mese da marzo a novembre e resta chiuso tutto l’inverno, per garantire la salvaguardia, la cura delle piante del parco e del giardino stesso.

Per visitare i giardini di Ninfa è meglio effettuare la prenotazione online che permette di evitare le code e di acquistare qualunque tipo di biglietto in sicurezza: quello per la visita a Ninfa e al Castello di Sermoneta e la visita al Parco Letterario.

Chi prenota online può scaricare la guida direttamente qui. Presso il Giardino di Ninfa è disponibile anche nel 2022 un punto ristoro dove, per il pranzo, è consigliabile la prenotazione al numero 0773.164.68.43 o scrivendo una mail a info@prodottipontini.it.

Fuori dalle mura del giardino c’è un altro parco, il Parco Pantanello, che si visita solo previa prenotazione. Vale la pena visitarli entrambi: Pantanello è un’oasi naturale che ricrea l’ambiente delle paludi pontine prima della Bonifica, fatto di boschi e stagni.

Visite individuali

Solitamente è possibile visitare il giardino botanico solo con visita guidata ed in gruppo (le visite durano 1 ora e sono organizzate a scaglioni; possono entrare contemporaneamente nel giardino massimo 300 persone) oppure partecipando ad uno degli eventi in calendario.

A causa dell’emergenza Covid-19 le visite non sono più in gruppo, ma individuali e libere, rendendo così più facile il mantenimento del distanziamento sociale. I visitatori devono indossare guanti e mascherine e ricevono all’ingresso una mini guida cartacea da consultare durante la visita, dove vengono fornite informazioni sulla storia di Ninfa e indicato il percorso da seguire, mentre i collaboratori della Fondazione Roffredo Caetani, presenti in gran numero nel giardino, sono pronti a rispondere a domande e curiosità.

Orari di ingresso

Qui trovate gli orari di ingresso ai Giardini di Ninfa:

L’ingresso al Giardino è suddiviso in fasce orarie a partire dalle ore 9:00.

  • A marzo, aprile, maggio e giugno il giardino è aperto (nei giorni di apertura stabiliti dal calendario annuale) dalle  9:00 alle 18:00.
  • Da luglio a settembre il giardino di Ninfa è aperto dalle  9:00 alle 18:30.
  • Nei mesi ottobre a novembre apre dalle 9:00 alle 15:30.

Prezzo dei biglietti

Il prezzo dei biglietti per visitare i giardini è di 15 euro (+ 0,50 euro di prevendita per chi prenota online da aggiungere ad ogni biglietto acquistato) ed è gratis per i visitatori sotto i 12 anni (accompagnati dai genitori), 8 euro in caso di disabilità superiore al 75% e 12 euro per i soci FAI o con Lazio YouthCard (da mostrare all’ingresso).

I biglietti per entrare ai giardini si possono comprare direttamente all’oasi di Ninfa, ma è meglio farlo online per evitare code inutili o recarsi al giardino quando i posti per la visita sono già esauriti. Il numero di ingressi è infatti contigentato.

Gli ingressi acquistati online non sono rimborsabili o modificabili. I voucher non sono nominali.

Sono disponibili anche dei buoni regalo validi per l’ingresso al giardino di Ninfa!

Sito web ufficiale e numero di telefono

Per ulteriori informazioni sui giorni di apertura e sulle visite riportiamo di seguito il numero di telefono dei Giardini di Ninfa:
Tel. 378.3012866 / 378.3012864 / 06.96000062

Qui invece il sito web ufficiale del Giardino di Ninfa.

Eventi a Ninfa

Dal 2019 il Giardino di Ninfa ha deciso di arricchirsi di eventi culturali e nuove aperture pensate per aprire uno dei giardini più belli del mondo ad una maggiore fruibilità. Il biglietto Ninfa delle Stagioni permette di visitare il Giardino di Ninfa durante tutto l’anno per ammirare la fioritura nelle diverse stagioni. Purtroppo a causa dell’emergenza Coronavirus, tali eventi non sono stati disponibili, per il rispetto delle norme di distanziamento sociale. Ci auguriamo che lo siano presto.

Disponibile però la visita Ninfa al tramonto, per vedere il parco sotto una luce particolare!

Foto di Ninfa

Qui sotto trovate le foto del Giardino di Ninfa che rendono l’idea della meraviglia che vi aspetta, anche se, ovviamente, non bastano a restituirne tutta l’incredibile bellezza.

Mappa e Cartina

Ninfa si trova appena sotto Sermoneta ed a breve distanza dalla stazione di Latina Scala, sulla direttrice Roma-Napoli.

Indirizzo: Via Provinciale Ninfina 68, 04012 Cisterna di Latina – LT

Qui sotto trovate la mappa dei Giardini di Ninfa utile per raggiungere il parco tra i più belli del Lazio:

Cosa vedere vicino a Ninfa?

  • Il Castello di Sermoneta si trova nella parte più alta del borgo, proprio sopra ai giardini di Ninfa e merita una visita, anche in questo caso guidata. Il Castello Caetani di Sermoneta è aperto tutti i giorni escluso il giovedì.
  • Il Parco Naturale di Pantanello a Ninfa.
  • Bassiano è un borgo che si trova accanto a Sermoneta e che faceva parte dello stesso feudo di Sermoneta, Ninfa e San Donato. È famoso per il prosciutto di Bassiano, stagionato con una ricetta segreta.
  • Norba antica è un sito archeologico che protegge le rovine della città romana di Norba, abbandonata dai suoi abitanti e circondata dalle mura poligonali affacciate su una pianura Pontina immensa e piatta. Norba antica si trova accanto al borgo medioevale di Norma e a due passi da Ninfa.

Informazioni utili: domande e risposte

Quando visitare Ninfa?

Nei giorni di apertura del giardino, ovvero solo in alcuni weekend da marzo a novembre. Il periodo migliore per visitare il parco di Ninfa è la primavera, ma ogni stagione dell’anno ha la sua bellezza e le sue peculiarità.

Dove si trova il giardino di Ninfa?

I giardini di Ninfa si trovano a Cisterna di Latina, a due passi da Roma. Il parco è a brevissima distanza da Sermoneta e da Castello Caetani, in Via Provinciale Ninfina 68.

Come si prenotano i biglietti per Ninfa?

I biglietti si comprano online sul sito ufficiale del giardino di Ninfa, evitando le code e assicurandosi l’ingresso, cliccando sulla data scelta e proseguendo con la transazione. Il costo di prevendita è di 0,50 centesimi. I biglietti non sono rimborsabili, neanche in caso di pioggia, in cui la visita è comunque garantita. L’acquisto del biglietto è possibile fino alle 23:59 del giorno della visita. Se non trovate disponibilità vuol dire che i biglietti sono esauriti e non sarà possibile trovarli neanche al botteghino. Una volta prenotato bisogna stampare il riepilogo dell’ordine inviato via mail.

Dove parcheggiare a Ninfa?

Appena fuori dal giardino di Ninfa c’è un ampio parcheggio gratuito per i pullman e per le auto. Qui c’è anche un punto di ristoro e un negozio di souvenir.

Il giardino di Ninfa è accessibile?

Il giardino di Ninfa si visita attraverso un percorso completamente accessibile. Le persone con disabilità superiore al 75% pagano un biglietto ridotto di 8 euro acquistabile solo sul posto. Attenzione però perché non è garantita la possibilità di trovare i biglietti sul posto.

Come prenotare per la visita in gruppo o con le scolaresche?

I gruppi possono visitare il giardino fuori dalle date di apertura compilando il modulo di richiesta qui: https://giardinodininfa.eu/prenotazione-gruppi/. I gruppi che vogliono visitare il giardino nelle date di apertura possono acquistare normalmente i biglietti online effettuando diversi acquisti di biglietti singoli fino a raggiungere il numero di persone del gruppo. I gruppi di più di 10 persone, in seguito a prenotazione, possono visitare il giardino anche fuori dalle date ufficiali di apertura.

Si può fare un picnic nei giardini di Ninfa?

No, non si può fare un picnic nei giardini di Ninfa, ma si può mangiare presso il punto di ristoro del giardino che offre prodotti locali, pontini e lepini. Per il pranzo è consigliata la prenotazione al tel. +39 3515626270, attivo solo per prenotazione tavoli. Sono accettate chiamate, SMS o Whatsapp.​

Si può visitare il giardino di Ninfa con i bambini?

La visita ai giardini di Ninfa è una visita perfetta da fare con i bambini. Il percorso è interamente accessibile e percorribile con il passeggino.

I cani possono entrare al giardino di Ninfa?

Sono ammessi i cani al guinzaglio, non più lungo di 1 metro e mezzo. I padroni devono essere muniti di sacchetti igienici.

Quanto dura la visita dei giardini di Ninfa?

La visita dei giardini di Ninfa dura circa un’ora. Durante l’emergenza COVID19 il personale del giardino si occuperà di indirizzare i visitatori lungo il percorso, seguendo l’itinerario stabilito.

Aggiornato il

Pubblicato da Sara

Dal 2015 scrivo del Circeo e dei posti più belli della Provincia di Latina. Adoro la bicicletta, il trekking e le passeggiate in natura. Se volete innamorarvi del Circeo e dell'intera zona dell'Agro Pontino vi accompagno alla scoperta di posti segreti, di storie curiose e miti antichi, eccellenze gustose e panorami iconici! Dal 2021 sono Guida Ambientale Escursionistica, ai sensi della Legge 4/2013, iscritta al registro AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).

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