Dopo qualche giorno d’assenza, che in realtà ho palesemente protratto per far sì che il post su Angelina venisse ben ‘interiorizzato’ dai miei lettori, proprio ieri pomeriggio mi stavo accingendo ad avviare la stesura di un nuovo “Consigli per gli acquisti” -quegli articoli filantropici, più o meno utili, che ogni tot vi propino-. Per caso poi, mi è passato tra le mani un cd che non ascoltavo da un po’: “Liebe Ist Für Alle Da”, “l’amore è qui per tutti”.
Una catabasi nell’Ade dei ricordi: ho rivisto, d’un tratto, il me stesso che scruta Senna e Banlieue dai vetri della navetta ‘Porte Maillot – Paris Beauvais’ e ripercorso assieme a lui/me le speranze e le gioie di quei momenti. Era il 9 Dicembre 2009, tornavo a Pisa con Ettore -mio storico coinquilino- dopo la sortita appositamente pianificata per il concerto dei Rammstein a Paris Bercy. Momenti densi di simboli che, in un modo o nell’altro, hanno segnato un “prima” ed un “dopo”: la fugace naturalezza ed irriverenza di un bacio clandestino segretato all’ombra di una pagina de “il Manifesto” ha, infine, suggellato il tutto. La sera stessa.
Traccia #6, nostalgica, diversa e deviante da tutto il repertorio della band industrial: cantata a squarciagola e percepita nei brividi comuni, pelle a pelle, sudore in sudore, della calca che schiaccia le ossa nelle transenne metalliche del palco. “Frühling in Paris”: “Primavera a Parigi”. A premonizione di ciò che sarebbe successo: tutto torna, come sempre.
Sopra il video estrapolato da quello stesso concerto: per ascoltare la canzone in buona qualità c’è questo link.
Im Lichtkleid kam sie auf mich zu Ich weiß es noch wie heut Ich war so jung hab mich geniert Doch hab es nie bereut Sie rief mir Worte ins Gesicht Oh non rien de rien Ich kannte meinen Körper nicht Die Lippen oft verkauft doch weich Sie rief mir Worte ins Gesicht Oh non rien de rien Ein Flüstern fiel mir in den Schoß Sie rief mir Worte ins Gesicht Oh non rien de rien |
In un vestito di luce si è avvicinata a me Lo distinguo ancora come se fosse oggi Ero così giovane, mi sono imbarazzato Ma non l’ho mai rimpianto Mi ha gridato parole in faccia Oh no, niente di niente Non conoscevo il mio corpo Le labbra vendute spesso, ma morbide Mi ha gridato parole in faccia Oh no, niente di niente Un sussurro mi è caduto nel grembo Mi ha gridato parole in faccia Oh no, niente di niente |
Che pezzone! E complimenti per il post. Ho seguito i Rammstein per molto tempo, poi dopo Rosenrot me li sono persi. Mi hai fatto venir voglia di scoprire “Liebe ist füer Alle da”. Vielen dank!