Il fenomeno Play me I’m yours a Parigi

Finalmente il grande evento è sbarcato anche a Parigi! Avete mai sentito parlare di Play Me I’m yours? Se non conoscete la storia ve la racconto un po’ io!

Questo evento è stato creato nel 2008 dall’artista inglese Luke Jerram con l’obiettivo di mettere l’arte e la musica al servizio della città in luoghi insoliti, da qui l’idea di posizionare dei pianoforti in giro per la città. Questo progetto è un vero spettacolo che si è sviluppato man mano in tutto il mondo: dal primo evento a Birmingham nel 2008, 400 pianoforti sono stati installati in 20 città di tutto il mondo, da New York al Brasile via Barcellona a Los Angeles. Più di un milione di persone hanno partecipato a questa avventura, tra cui 600.000 a New York, 300.000 a Londra, 200.000 a Sydney e da qualche anno…Parigi!

Gli street pianos hanno già invaso la città, ben 20 pianoforti ridipinti a nuovo da artisti emergenti e allievi delle scuole d’arte in luoghi speciali. Chiunque può sedersi al pianoforte e dare sfogo alla fantasia, alla voglia di suonare, canticchiare, questo è lo scopo! Installati nei luoghi più popolari proprio per far partecipare il massimo numero di persone, i pianoforti sono accessibili, solitamente, dalle 9 e 30 alle 20 e 30 , dopo questo orario saranno bloccati fino al giorno successivo.

L’evento comprende anche tanti mini concerti di cantanti e musicisti, anche emergenti, fino alla sera dell’11 luglio. Sul sito ufficiale potete consultare la mappa dei pianoforti e scoprire quali sono i luoghi in cui si potrà avere il proprio momento di celebrità!

Vi consiglio il Musée de Montmartre o la Maison de Balzac, il bellissimo Musée Cognac-Jay e naturalmente il Jardin d’Acclimatation.

Tanti altri luoghi faranno da contorno ai concerti improvvisati da parigini e turisti che vorranno provare l’emozione di avere un pubblico! Bella notizia: dopo queste due settimane, ai pianoforti sarà data una seconda vita poiché saranno accolti in associazioni benevole, delle case famiglia o ospizi e anche alcuni ospedali, davvero una bellissima iniziativa che emoziona tantissimo soprattutto chi ama la musica.

Mi raccomando… Non siate timidi e suonate una bella canzone per Parigi!

 

 

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