Lisbona è innamorata del cinema, c’è tantissima produzione cinematografica, moltissimi registi vengono a girare in città, non è raro incontrare angoli trasformati in set cinematografici, con megaimpianti luci, la frenesia dell’organizzazione, il brontolio classico del generatore elettrico che alimenta in qualche modo una storia che fino a quel momento in quel punto non c’era.
Lisbona ama il cinema e continua ad ospitarne festival, di tutti i generi e tipi, da quelli nazionali come il festival del cinema italiano appena conclusosi (vinto dal film “Io sono lì” di Andrea Segre), ai documentari come il Doclisboa, i cortometraggi con Shortcutz tanti e tantissimi festival, quasi uno ogni mese… e poi c’è l’Indielisboa.
L’Indielisboa è un festival affascinante, il paragone più semplice per me è quello della musica. Ci sono gruppi mainstream di facile accesso e poi ci sono gruppi più piccoli, che bisogna andare a scovare, ma che a volte stupiscono molto di più di nomi ben più noti.
Certo non è la regola, magari i gruppi (come i film) sono Indie perché non hanno la stoffa per arrivare ad entrare nel circuito mainstream, ma per fortuna non sempre è così, anzi.
Divago come sempre.
Indilisboa, dal 18 al 28 Aprile, con questa edizione compie 10 anni e “Hollywood està a ficar sem ideias – Vem ao indielisboa a ver algo novo” (Hollywood è rimasta senza idee – vieni all’indielisboa a vedere qualcosa di nuovo) è il filo rosso di questa edizione.
Culturgest, Cinemateca Portuguesa, Cinema Sao Jorge e il Cinema City Classic di Alvalade sono gli spazi che ospiteranno le prosiezioni del festival. Un singolo ingresso costa €4, è possibile comprare un carnet di 10 biglietti per €30 o da 20 biglietti per €55.
La festa di apertura del festival è affidata ai portoghesi Linda Martini che festeggiano (anche loro) i dieci anni dall’uscita del loro primo album, la festa sarà al Ritz Club e l’ingresso è di €8.
Tutte le info sul festival su www.indielisboa.com