Palco Ovest, l’arte contemporanea portoghese in Italia.

La cultura portoghese, pur essendo varia e multiforme, ha il difetto di non essere molto conosciuta in Italia. Giusto qualche nome risuona nelle orecchie del grande pubblico nostrano: nella letteratura Pessoa e Saramago, nel cinema Manoel de Oliveira, nella musica Amália Rodriguez e i Madredeus. Per il resto, echeggia il vuoto.

Però, poiché al contrario il paese è molto ricco di fermenti artistici e culturali, qualcuno ha pensato bene di colmare questo vuoto con una nuova iniziativa che a partire dai prossimi mesi porterà in giro per l’Italia alcuni spettacoli di artisti made in Portugal. Si tratta di Palco Ovest, un programma per la promozione e la diffusione delle arti performative contemporanee portoghesi in Italia. Il progetto si propone di selezionare ogni anno alcuni degli artisti più interessanti della scena portoghese e portarli nei teatri del bel paese, a cominciare da quelli di Roma e di Milano. I lavori saranno selezionati in modo da inserire le specificità creative di ogni artista nella cornice italiana più consona all’interno di determinati festival o teatri.

Per questo primo anno i partner di Palco Ovest (il nome trae origine dal fatto che il Portogallo è il “palcoscenico” più a ovest d’Europa) sono Short Theatre a Roma e Danae Festival a Milano, mentre sono in via di individuazione nuovi partner per la prossima stagione, in sintonia con le proposte di altri artisti portoghesi da far conoscere in Italia.

L’iniziativa ha il sostegno dell’Istituto Camões e della Fondazione Calouste Gulbenkian. Chi sono? Presto ve ne parlerò. Intanto preparatevi a godervi gli spettacoli di Palco Ovest.

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