Piadine e tigelle nel centro di Lisbona

Sarà passato ormai quasi un mese, un venerdì, tardo pomeriggio, tipo le 19h00.

Quell’orario poco prima di cena del venerdì, quando il tuo cervello è ormai in modalità week end on, cominci a spegnere tutto e l’unica cosa che vorresti è uno spritz o un prosecco per dare davvero inizio al tanto atteso fine settimana di riposo.

Vorresti uno di quei tavoli dei bar italiani, pieni di tante piccole cose da mangiare, mentre sorseggi il tuo aperitivo fresco e rilassante chiacchierando amorevolmente con i tuoi amici, le olive, il pinzimonio, le patatine, il formaggio, una cosa facile insomma.

Mentre nella tua testa si materializzano tutti i bar italiani che conosci, dove hai fatto mille aperitivi nella tua vita, mentre già il palato sente il brivido delle bollicine, torni alla realtà e ti ricordi di essere a Lisbona, dove il rito dell’aperitivo non esiste, uno spritz non sanno nemmeno cosa sia e se vuoi del prosecco devi andare in gioielleria a comprarlo.

Triste continuo la mia passeggiata, rassegnandomi all’evidenza, una sagres potrà in qualche modo distrarmi dal problema principale, fino a quando, sulla porta di un negozio di Principe Real, dentro un cestello del ghiaccio vedo una bottiglia di prosecco avvolta da una piadina!!!


Un miraggio, un oasi nel deserto, sto sognando, è solo immaginazione, sbircio dentro e vedo un negozio di abbigliamento, complementi di arredo e cose del genere…qualcosa non torna, entro!

Il posto effettivamente è un negozio che vende cose tra loro diverse ma ad un angolo di questo grande spazio bianco , alle spalle di un grande bancone bianco pieno di cibo familiare, campeggia lo stemma di una piadina romagnola.

Emozionato, scorro il menù e trovo parole familiari, tigelle, rucola, piadine, vino Corvo, spritz fino ad arrivare al prosecco. Cerco di mantenere la calma e, quasi con finto interesse e superficialità, ordino in italiano due bicchieri di prosecco (uno per la mia accompagnatrice, of course). Che spettacolo, la freschezza e la gioia di sentirsi a casa per un microsecondo, il ripetere azioni fatte mille volte in luoghi lontani, un piacere indescrivibile.

Dopo il secondo prosecco e dopo aver mangiato di tutto, torno in me, felice come non mai e ricomincio ad interagire con il mondo.


Un giovane portoghese ed una bella italiana si innamorano, si mischiano le passioni e dall’estro di lui e dalla cultura di lei viene fuori questo spazio, un concept store con all’interno diversi marchi, in uno spazio bellissimo proprio nella piazza di Príncipe Real al numero 20.

All’interno di REAL Slow Retail Concept Store, dentro questo spazio c’è .it, passateci il Giovedì e Venerdì dalle 18.00 alle 20.00 e vi sentirete a casa.

4 Risposte a “Piadine e tigelle nel centro di Lisbona”

    1. Ciao Silvia
      se non ricordo male dovrebbe costare sui €4 uno spritz o un prosecco e mangi quanto vuoi, il secondo dovrebbe costare meno.
      Peró prendilo con le pinze, ho un pó di difficoltá con i numeri…oltre che una memoria pessima 😀

      Buon aperitivo!!!

  1. L’idea mi è sembrata buona, ma il prezzo l’ho trovato caro: 4,50 per aperitivo buffet sì, ma non c’era niente di che, a cui devi aggiungere dai 2,50 per un prosecco ai 3,50 per altre bevande (eh sì, pare che il crodino lì costi più di un bicchiere di prosecco…). Insomma alla fine 7-8 euro per mangiare stuzzichini è troppo. Persino a Roma spendendo gli stessi soldi ci fai un signor aperitivo in molti posti.

    1. Si, io ricordavo €4 invece che €4,50. Per quanto riguarda la quantità, quando sono andato io riuscivi a mangiare abbastanza, cose buoe e diverse tra loro, ma forse sarà stato un caso o l’impeto loro dei “primi clienti”.
      Concordo che visti i prezzi medi di Lisbona è “caro”, direi però in linea con il quartiere dove si trova e con il tipo di posto, ma una volta tanto…

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