Torna al Museu da Eletricidade di Lisbona il World Press Photo, il più importante riconoscimento nell’ambito del Fotogiornalismo internazionale, un punto di riferimento unico per gli appassionati di reportage fotografico, per gli addetti ai lavori e non solo.
LEGGI ANCHE: Vhils in dissezione al museu da electricidade
Da quasi 60 anni, una giuria indipendente formata da fotografi, giornalisti e tecnici internazionali, seleziona , tra le migliaia in concorso, le foto che più rappresentano la storia dell’anno appena trascorso. La World Press Photo Foundation, organizzatrice del concorso, nata nel 1955, è un’istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro.
La giuria internazionale cambia ogni anni e questa edizione è presieduta da Michele McNally, responsabile per la fotografia per il New York Times.
Un’enorme album fotografico che ripercorre, attraverso gli scatti dei partecipanti, tutti i momenti più importanti del 2014 con dei punti di vista spesso scomodi e di protesta rispetto alle informazioni che siamo abituati a ricevere.
Il concorso è diviso in diverse categorie con ambiti ed temi diversi tra loro. Per il World Press Photo 2015 sono state sottoposte alla giuria quasi 100.000 fotografie scattate da 5600 fotografi di 131 paesi diversi.
Il WPP2015 è stato vinto dal fotografo danese Mads Niessen, si è aggiudicato questa 58esima edizione con uno scatto che ritrae una coppia gay a San Pietroburgo.
Tantissimi gli Italiani partecipanti, in questa edizione due i premiati. Massimo Sestini, secondo classificato nella categoria “General News” ed stato premiata anche una foto del fotografo italiano Andrea Rocchelli.
Un terzo Italiano, Giovanni Troilo, aveva vinto il primo premio nella categoria “Contemporary Issues, Stories” ma è stato squalificato in quanto la foto «non è coerente con le regole del concorso».
La galleria completa con le foto vincitrici del concorso sul sito dell’organizzazione: www.worldpressphoto.org
“La mostra World Press Photo non è soltanto un concorso fotografico o una mostra d’effetto, è un documento storico, ogni foto è un pannello di 2 metri di larghezza che si mette di fronte a noi cercando di farci vedere (o ricordare) degli eventi che sono successi e che spesso tendiamo a rimuovere o che addirittura non conosciamo.”
Il World Press Photo si fermerà a Lisbona dal 30 Aprile al 24 Maggio, come sempre ospitato dal Museu da Eletricidade in Av. de Brasília (poco prima di arrivare a Belèm).
L’entrata al WPF è a pagamento, il biglietto intero è di €2, tutte le info sull’evento sul sito della fundaçao EDP www.fundacaoedp.pt
Scritto da Fabio Salvo
Vivere Lisbona si allarga. Abbiamo anche una pagina su Facebook, se vuoi partecipare, commentare, chederci info, seguire la vita a Lisbona, clicca qui, metti un bel “Mi Piace” e unisciti al gruppo.