Onsen e bagni pubblici: guida per principianti

Devozione e pulizia sono sinonimi per i giapponesi, e il paese ha una lunga tradizione in tema di bagni grazie alle sue fonti termali (onsen) e ai suoi bagni pubblici (sentō). Per gli stranieri i due luoghi sono simili, in entrambi ci si spoglia e si entra in una vasca comune con altri membri del proprio sesso, ma ci sono delle differenze sostanziali. Le sorgenti termali giapponesi sono ricche di minerali dalle proprietà terapeutiche, possono essere coperte o all’aperto (rotenburo): non c’è niente di meglio che stare in ammollo all’aperto in inverno, circondati dalla neve e bevendo sake da una bottiglia riscaldata nell’acqua. I bagni pubblici, invece, sono luoghi provvisti di rubinetti e un bagno unico dove i bagnanti possono immergersi e rilassarsi. Lo scopo, in questi ultimi, è proprio la pulizia del corpo, infatti vengono messi a disposizione dei clienti shampoo e bagnoschiuma.

Onsen Hakone

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Nelle onsen e nei bagni pubblici giapponesi è necessario rispettare alcune regole:

1)      Prima di entrare bisogna lasciare i propri abiti all’interno di una cesta negli spogliatoi, non si possono indossare accappatoi e non ci si copre con asciugamani. Si sta completamente nudi.

2)      È obbligatorio lavarsi prima di immergersi nelle vasche: compresi nel biglietto di ingresso ci sono shampoo e doccia schiuma ma potete portare da casa tutto ciò che vi serve per la cura del corpo come rasoi, pietre pomici e tagliaunghie.

3)      Non entrate in vasca insaponati, è un errore imperdonabile!! Dovete prima risciacquarvi bene sotto la doccia e togliere ogni residuo di prodotto detergente.

4)      L’acqua delle onsen e dei bagni pubblici è piuttosto calda, può raggiungere un temperatura superiore ai 40 gradi. Dopo una lunga immersione potreste sentirvi sudati e appiccicosi perciò il risciacquo è consigliato anche alla fine.

5)      È vietato l’ingresso a chi ha tatuaggi. In Giappone il tatuaggio è legato all’organizzazione criminale Yakuza e anche se sembrate tutto fuorché dei delinquenti e il vostro disegno è innocuo, nella gran parte delle onsen e dei sentō non vi sarà permesso entrare.

Bagno pubblico

Una risposta a “Onsen e bagni pubblici: guida per principianti”

  1. è vero che è vietato entrare con i tatuaggi, però se non sono troppo grandi basta coprirli con dei cerotti. Io ne ho 2 e ho fatto così e non ho avuto problemi a Kyoto né a Tokyo né ad Hakone.

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