Negli anni 60 e 70 molti studenti di Tōkyō alloggiavano a Shimokita in minuscoli appartamenti per pochi soldi e da allora l’atmosfera non è cambiata molto. Le automobili non possono circolare per le vie del quartiere, si può quindi passeggiare serenamente ammirando i negozi di abbigliamento di seconda mano che vendono vari oggetti e accessori degli anni 70 e giocattoli artigianali. Nel corso del Shimokitazawa Theater Festival, che si tiene ogni anno in febbraio, diverse rappresentazioni hanno luogo in 8 piccoli teatri del quartiere; c’è inoltre il Kitazawa Music Festival, a luglio, dove si può ascoltare musica dal vivo non solo nei locali ma anche nei vicoletti del quartiere, con performances di buskers provenienti da tutto il mondo. Le “live house” più conosciute, dove aspiranti band di Tōkyō affinano le loro abilità sono lo Shelter, il Club Que e il Club 251. Molto celebre è il Tengu Matsuri, festa celebrata a fine gennaio che comprende una sfilata di persone vestite come lo spettro del mitico Tengu, con il suo lungo naso e la faccia rossa. Intellettualoide, vivace, a volte pretenzioso, Shimokitazawa ha il potere di far cambiare idea a chi pensa che Tōkyō stia perdendo l’anima.