Anhalter Bahnhof, la stazione dimenticata di Berlino

Berlino è una città moderna, povera di rovine. Abituato a vivere a Roma, una volta trasferitomi qui ho iniziato a sentire la mancanza di mura, colonne ed altre testimonianze di un passato lontano messe per caso lungo strade, viali, a pochi passi da fermate della metro. Berlino è una città con uno scarso substrato medievale (escludendo Spandau, Köpenick e il Nikolaiviertel) e ben poche testimonianze del 1700 e del 1800. Quel poco che era stato costruito fino agli anni ’30 del 1900 è stato spazzato via dalla Seconda Guerra Mondiale e la divisione del Muro non ha di certo aiutato la ricostruzione storica di Berlino, a differenza di una Norimberga, tanto per fare un esempio concreto.

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By Waldemar Franz Hermann Titzenthaler - Scan from: Nick Gay, Berlin Then & Now, San Diego 2005, p.94, Public Domain, Link

C’è però un luogo di Berlino che mi suscita forti emozioni ogni volta che ci passo davanti: parlo della Anhalter Bahnhof. Inaugurata nel 1841 inizialmente fungeva da capolinea per i treni che andavano verso sud in direzione Jüterbog, Dessau, Köthen. Non passò molto tempo affinché lo scalo acquisisse importanza strategica. Ed ecco infatti arrivare a breve i treni per Francoforte e Monaco. Con i doverosi lavori di ampliamento la Anhalter Bahnhof divenne la stazione più importante e frequentata di Europa. Da qui partivano treni in direzione Roma, Napoli ed Atene tant’è che venne presto soprannominata “La Porta del Sud”.

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By Bundesarchiv, B 145 Bild-P054491 / Weinrother, Carl / CC-BY-SA 3.0, CC BY-SA 3.0 de, Link

La sua architettura imponente e monumentale la rendeva la stazione più bella di Berlino, peccato che due pesanti bombardamenti nel 1943 e nel 1945 abbiano rovinato talmente tanto la struttura da far preferire la demolizione di quanto rimasto alla ricostruzione.

Quello che rimane oggi è parte della facciata ingresso principale. Un piccolo ricordo di quello che fu. È ancora visibile il gruppo di statue “Tag und Nacht” (“Il giorno e la notte”) di Ludwig Brunow, sebbene si tratti di una ricostruzione. L’originale si trova infatti nel poco distante Technisches Museum.

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By Tonythepixel - en.wikipedia.org: 14:12, 21. Aug. 2006 .. Tonythepixel .. 1798×1188, 2,35 MB (Self-created 2.Oct.2005), Public Domain, Link

Per trovare ulteriori tracce della Anhalter Bahnhof bisogna attraversare il porticato e guardare verso i campi di calcetto ed il Tempodrom; nella vegetazione alla destra, direzione Landwehrkanal, sono infatti ancora visibili alcuni binari ed i resti delle banchine della stazione. Resta ben poco di quello che fu. Rovine a testimoniare un passato glorioso della Berlino prussiana che la follia del nazionalsocialismo e la violenza della Guerra Mondiale ci han portato via per sempre.

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By en:User:Tonythepixel - English language wikipedia, own work of the original uploader, Public Domain, Link

Venite qui, sostate davanti le rovine della Anhalter Bahnhof e provate ad immaginarvi una stazione piena di vita: al momento della sua massima espansione la stazione accoglieva 44.000 passeggeri al giorno. Oggi di quel rumore frenetico di locomotive e persone non resta nulla. Solo il cinguettio degli uccelli, il mormorare dei turisti che qui si fermano a scattare due foto e le urla dei ragazzi che giocano a calcetto nei campi costruiti lì dove una volta c’era la Porta del Sud.

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