Art Park Tegel: l’arte dove meno te l’aspetti

I Plattenbau non hanno certo una buona nomea. Negli ultimi anni a Berlino si è cercato di rivalutare questi palazzoni anonimi con opere di street art che migliorassero l’impatto visivo su questi – altrimenti grigi e tristi – palazzoni di cemento. Vi ho già parlato di Urban Nation e del progetto street art a Bülowstrasse, Schöneberg. Oggi invece ci spostiamo a Reinickendorf, a sud del lago di Tegel. Qui han preso vita sei opere di street art che non potete farvi scappare. Art Park Tegel il nome del progetto che vede coinvolti artisti internazionali.

Le opere non sono state accolte benissimo da tutti. Siamo un po’ lontani dalla Berlino hipster, giovane e patinata di cui tanto si parla. La zona è uno dei tanti angoli sconosciuti di Berlino, alle spalle dell’aeroporto di Tegel. Reinickendorf non è un quartiere molto conosciuto, sia dai turisti che da chi a Berlino ci vive. Pensate che per vedere i sei murales sulla Neheimer Straße, dovete scendere con la U6 alla fermata Holzhauser strasse e da lì camminare per un chilometro e mezzo.

Un post condiviso da Kaleidostob (@kaleidostob) in data:

Vale comunque la pena addentrarsi fin qui, specialmente se siete degli amanti della street art. Arte gratuita, fruibile da tutti. In questo sì, siamo vicini alla Berlino che tanto ci piace. I risultati di queste opere dai tratti vividi, colorati e decisi han reso molto più piacevole camminare nella zona. Andate dunque alla scoperta dei sei murales e fateci sapere quale vi ha emozionato di più.

Personalmente adoro lo storno disegnato da Super A e Collin van der Sluijs: le tonalità di blu e azzurro riescono a creare un ottimo motivo che – se a prima vista sembra una rappresentazione fedele e naturalista – pian piano rivela i suoi connotati surreali e cyberpunk. Di tutt’altra pasta l’opera di Gonzalo Borondo. La sua ragazza sanguinante ha scatenato le reazioni dei residenti e della stampa specializzata. Non tutti infatti hanno apprezzato il motivo scelto dall’artista spagnolo.

Un post condiviso da @eye_m_streetart in data:

I gemelli How and Nosm (anch’essi spagnoli) si sono cimentati con un tema quasi tipico della DDR: la conquista dello Spazio. Il loro murales “The Eye of Destiny” sembra proprio la trasposizione moderna di un Kunst am Bau di epoca DDR. Una critica alle guerre è invece il sottotesto dell’opera dell’australiana Fintan Magee. Una coppia vaga in una terra desolata, la donna portando in braccio un bambino. Gli alberi piantati sotto il palazzo dove si trova il murales sono un continuum naturale dell’opera e la rendono ancora più viva e accattivante.

Un post condiviso da willi antonov (@fotowilli11) in data:

I The London Police si sono invece divertiti a disegnare linee sobrie. Personaggi sorridenti e colori accesi rendono più bella la passeggiata alla scoperta dell’ Art Park Tegel. Sicuramente l’opera più gradita dai residenti. Uomo, androide o cosa? L’opera di Pixel Pancho ci pone davanti a questi dilemmi. Sta a voi interpretare il disegno dell’artista torinese.

Un post condiviso da Witold Pryjda (@hardxeyes) in data:

Dove si trova l’Art Park Tegel?

Se l’articolo ti è piaciuto metti “mi piace” alla nostra Pagina Facebook e condividilo con i tuoi amici! Trovi Berlino Caput Mundi anche su Instagram.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.