Dieci cose che amo di Berlino

Mi sono trasferito qui non per la crisi, non per la mancanza di lavoro (potevo anche scegliere tra due lavori quando stavo a Roma), non per scappare da chissà cosa. Mi sono trasferito a Berlino perché da quando ho messo piede in Germania per la prima volta (l’ormai lontano 2002) mi sono perdutamente innamorato di questo paese e la prima vacanza fatta qui nella Capitale nel 2009 mi ha fatto letteralmente impazzire. Diciamocelo chiaro e tondo: Berlino non é una città bella e non é neanche la città più bella di Germania. Sporca, rumorosa, inquinata, povera, eppure ha un fascino che continua ad attrarre gente di tutto il mondo.

Cosa più mi piace di questa città? Vi lascio qui una lista delle dici cose che amo di Berlino

Dolci
Sembrerà strano, ma da quando sono qui mangio dolci a non finire. Schokobrotchen, Apfeltasche, Cheescake e torte di ogni tipo. Non mi faccio mai mancare la mia dose giornaliera di zuccheri, cosa che in 30 anni non ho mai fatto. Mi piace il profumo delle bäckerei e ogni volta che la mattina passo davanti alla mia preferita sulla via del lavoro, non posso non fermami e prendermi una Pfannkuchen al cioccolato

I mezzi pubblici
Amati ed odiati allo stesso tempo dai berlinesi, U-Bahn e S-Bahn (quest’ultima soprattutto) sono le migliore amiche di chi ama spostarsi e non possiede un mezzo di trasporto pubblico. “Gentili clienti, a causa di un problema di segnale / operazione di Polizia, la SBahn arriverà con qualche minuto di ritardo. Vi porgiamo le nostre scuse”. Chi di voi non ha mai sentito questo messaggio sulle banchine del Ring almeno due volte a settimana? Che poi mi chiedo sempre cosa ci faccia tutti i giorni la polizia sui binari della SBahn… oltre a farla arrivare in ritardo. C?è però da dire che sono proprio loro, le tanto “odiate” e costose UBahn e SBahn che a qualsiasi ora del giorno e della notte ti riportano a casa sano e salvo anche se hai alzato un pochino il gomito

Il clima
E qui potrei aprire una parentesi infinita sulle offese che mi sono preso nel corso degli anni affermando che il clima di Berlino (e della Germania in generale) sia migliore di quello italiano. Di media fa più freddo (ma va’?!?), però quando piove Berlino non diventa un lago urbano come Roma (per esempio), non si aprono voragini di 3metri x 3metri nelle strade, i mezzi continuano a passare con regolarità e soprattuto il traffico non aumenta in maniera esponenziale.

Prezzi
Ok, lo sappiamo tutti che i prezzi a Berlino stanno salendo piano piano, soprattutto per quel che riguarda gli affitti. Andare a cena e spendere 7 euro bevande incluse però non è una cosa che succede in tutte le capitali d’Europa, o sbaglio? Se poi pensiamo al costo della vita e a quanto si può guadagnare di media …

Posizione geografica
Berlino è grande, non si finisce mai di scoprirla, ma ogni tanto abbiamo bisogno anche di respirare un po’ di aria nuova. Non c’è bisogno di prende i voli low cost per scappare da questa realtà, basta anche un pullmann o un treno e in poche ore si è in Polonia o in Rep.Ceca. Se poi si vuole restare nei confini della ex-DDR a poche ore di distanza ci sono gioellini come Potsdam, Schwerin e Lipsia.

Le anime dei quartieri di Berlino
Berlino è nata meno di 100 anni fa come unione di vari centri urbani intorno all’allora Capitale della Prussia. E questo – unito anche alla divisione postbellica che le quattro potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale hanno operato in città – ha dato vita a zone completamente diverse le une dalle altre, ognuna con le sue proprie caratteristiche. perché tutti conoscono Kreuzberg, Mitte, Neukölln, ma ci siete mai andati a Spandau o a Friedrichshagen? Andateci e stupitevi di quello che troverete!

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Offerta culturale
Teatri, cinema (in lingua), sale concerti, artisti (pseudo o meno) che aprono gallerie d’arte di continuo. Eventi, festival e chi più ne ha più ne metta. Non ci facciamo mancare nulla.

Sicurezza
E’ vero che leggendo il giornale alcune volte pare di essere nella Glasgow degli anni 70/80  o nel peggiore dei Bronx americani, ma fondamentalmente il senso di sicurezza che si respira qui difficilmente lo si respira altrove. Utilizzando il solito buon senso che va usato in qualsiasi parte del mondo, si può star sicuri che nessuno ci romperà le scatole. Anche di notte, da soli, in una strada poco illuminata.

Multikulti
Una parola che ai nostri amici tedeschi piace tanto. E anche se Frau Merkel tempo fa disse che il “Multikulti” è morto, va detto che questo sentimento é ancora vivo, forte e continua a crescere. Basta vedere in questi giorni di febbre Mondiale come i commentatori della ZDF non manchino di sottolineare il multikulti di una nazionale che tra i suoi eroi conta i vari Miroslav, Mesut e Sami. E questo si rispecchia anche nella vita di tutti i giorni. Andare a fare la spesa diventa un’esperienza degna della Torre di Babele: turco, bulgaro, francese, spagnolo, serbo e ogni tanto pure tedesco sono solo alcune delle lingue che si possono ascoltare facendo la fila in cassa

Cucina
Io sarò strano, ma adoro la cucina tedesca e sebbene quella berlinese  non brili a livello internazionale come quella bavarese, anche qui qualcosina di sfizioso lo abbiamo. Penso così su due piedi alle Kassler (bisetcche di maiale in salamoia affumicate) e agli asparagi bianchi di Beelitz. Se a questo aggiungiamo i vari ristoranti di tutte le nazionalità del mondo che si possono trovare, ecco che la scena culinaria berlinese non ha nulla da invidiare a quelle più famose e pompate dai media

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