Il centenario della fine della Grande Guerra

Oggi, 11 novembre 2018, si festeggia il centesimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, conclusasi con la resa dell’Impero Prussiano. Se in Italia la Grande Guerra è vista come la conclusione del Risorgimento, con la definitiva annessione di Trento e Trieste, in Germania la conclusione della Prima Guerra Mondiale coincide con la rivoluzione di novembre, la fine dell’Impero e la nascita della Repubblica di Weimar. Più di 60 istituzione berlinesi celebrano dunque la nascita della prima repubblica tedesca con una serie di mostre ed eventi dal titolo “100 Jahre Revolution – Berlin 1918/1919” (maggiori info sul sito ufficiale).

La fine della Grande Guerra e la creazione della prima democrazia parlamentare tedesca sono punti di riferimento decisivi che hanno anche avuto un impatto duraturo sulla storia di Berlino. Uno dei principali risultati della Rivoluzione fu quello di aprire la strada a un ordine sociale democratico rovesciando la monarchia. Per la prima volta nella storia tedesca i diritti sociali e individuali fondamentali, come il diritto di voto alle donne e la libertà di espressione, furono sanciti da una Costituzione: la famosa Costituzione di Weimar del 1919. La rivoluzione del 1918-1919 portò però ad una società profondamente divisa ed insicura. Le sanguinose lotte per le strade hanno portato molti morti, vittime dell’escalation di violenza, omicidi politico e militarizzazione della società civile. Un clima tutt’altro che pacifico che ha portato poi all’ascesa del Nazionalsocialismo e alla Seconda Guerra Mondiale.

Fino a marzo 2019 saranno quindi organizzate molto mostre, dibattiti ed incontri che faranno capire come i fatti seguenti alla Grande Guerra abbiano influenzato la storia di Berlino e della Germania fino ai giorni nostri. La mostra “Freiheit. Die Kunst der Novembergruppe” organizzata dalla Berlinische Galerie di Kreuzberg ad esempio ci presenta i lavori degli avanguardisti di inizio secolo, i Novembergruppe. Tra gli artisti presenti Paul Klee, Otto Dix e Walter Gropius.

 

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Presso il Museum für Fotografie troverete una mostra con foto del periodo rivoluzionario. Il Museo Bröhan dedica spazio alle opere di George Grosz, opere che non sarebbero nemmeno mai state concepite senza la Rivoluzione e la Repubblica di Weimar. Presso lo ZeughausKino verranno proiettati i cinegiornali dell’epoca, mentre il Museo Neukölln (presente all’interno dell’omonimo municipio) organizza una mostra gratuita sulla Rivoluzione vista dagli abitanti del quartiere.

Una serie di eventi culturali per approfondire cosa la fine della Grande Guerra abbia rappresentato per Berlino, la Prussia e per la nascente Repubblica di Weimar. Foto, arte, video, testimonianze storiche per toccare con mano un passato che continua a segnare il presente.

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