Tierpark, lo Zoo di Berlino meno conosciuto

Quando si parla dello Zoo di Berlino, subito viene in mente il famosissimo Zoologischer Garten che ha dato il nome alla Stazione diventata celebre grazie a Christiane F. e ai suoi amici. Non tutti sanno però che ad Est, dalle parti di Friedrichsfelde, sorge lo zoo più esteso d’Europa. Il Tierpark, appunto. Quando Berlino fu divisa in due dal Muro, il settore di occupazione sovietico si ritrovò con tutta la zona monumentale di Berlino (Alex, Unter den Linden, Museum Insel) ma senza uno zoo dove la popolazione potesse svagarsi nelle giornate di sole. E così, mentre ad ovest lo Zoologischer Garten faceva sempre più incassi diventando lo zoo più visitato d’Europa, ad est negli anni ’50 di decise di usare l’enorme zona verde intorno al Castello di Friedrichsfelde per dar vita allo zoo più grande d’Europa. Il secondo zoo di Berlino, un’anomalia che soltanto in questa città particolare può aver luogo.

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Centosessanta ettari che dopo la Riunificazione tedesca sono diventati parte di un’unica società che gestisce sia lo Zoologischer Garten che il Tierpark, con scambi di animali, eventi culturali in comune e tante iniziative volte a promuovere dei luoghi che nel nuovo millennio non godono di molta salute. Chi infatti negli anni 2000 ancora va allo zoo? Vi sembrerà strano, ma gli Zoo di Berlino sono ancora molto amati e visitati.

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Prendete la U5 e scendete alla fermata omonima e preparatevi ad un safari in città. Settemila animali esotici aspettano grandi e piccini per un’esperienza unica. Giraffe, elefanti, leoni, lemuri, pinguini, orsi polari, canguri e chi più ne ha più ne metta. Dodici euro il biglietto intero, per un’esperienza che merita di essere fatta. Personalmente non sono un grandissimo amante degli zoo. Da un lato l’interesse nel vedere animali che difficilmente a queste latitudini potrebbero vivere è alto, ma pensare a come questi poveri esseri viventi vivano “in cattività” e senza la giusta libertà mi fa stare male. Eppure, le quattro ore passate nel Tierpark sono volate. E non sono riuscito a visitare tutto.

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Se intendete fare questa fuga nel “selvaggio”, vi conviene tenere da conto almeno sei ore. Oltre ad essere lo zoo più esteso d’Europa, il Tierpark di Berlino a differenza degli altri zoo d’Europa vi permette di interagire con gli animali presenti, dando a voi e vostri bambini la possibilità di conoscere e scoprire da vicino molti esseri viventi che popolano il pianeta insieme a noi. In particolare vi raccomando la visita del Vari-Wald, un angolo dove i lemuri Vari chiedono ai visitatori di essere accarezzati e coccolati. Queste simpatiche bestioline difficilmente vi lasceranno andare via. Lo Streichelzoo vi metterà a contatto con capre e altri animali in cerca di carezze. Da non perdere i momenti in cui gli animali vengono nutriti dagli addetti dello zoo. Per vedere lo “show” dei pinguini mi ci è voluta un’ora, ma davvero ben spesa.

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Un particolarità che mi aveva colpito anche allo Zoologischer Garten è la presenza di varietà di gatti selvatici del Sud America e dell’Africa. In una città dove i gatti randagi non esistono e si possono vedere solo in bar dedicati come il Pee Pees Katzencafé, trovarseli dietro i vetri di uno zoo fa uno strano effetto.

Tierpark Berlin
Am Teirpark 125
10319 Berlino

www.tierpark-berlin.de
facebook.com/tierparkberlin

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