Sull’acropoli dell’antica Casinum (odierna Cassino) sorse il più celebre monastero della cristianità, fondato da Benedetto da Norcia nell’anno 529.
Qui il santo patriarca scrisse la sua “Regola” che si irradiò in tutto il mondo occidentale creando le premesse per la nascita dell’Europa moderna.
L’abbazia, nella sua storia millenaria, ha subito diverse devastazioni e ben quattro distruzioni: la prima, tra il 577 ed il 589, ad opera dei Longobardi; la seconda, nell’883, per un assalto dei Saraceni; la terza, nel 1349, a causa di un violentissimo terremoto; la quarta, il 15 febbraio 1944, in seguito ai bombardamenti operati dagli alleati per snidare le truppe germaniche che difendevano la Linea Gustav.
Dopo ogni distruzione la casa di S. Benedetto è risorta sempre più grande e più splendida di prima. Le bianche mura dell’abbazia dominano gran parte della “Terra di S. Benedetto”, frutto di donazioni di re, imperatori, papi e principi, piccolo stato o baronia tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio.
Ora la rinata casa di S. Benedetto è meta ogni anno di pellegrinaggio di pii visitatori, di reduci della seconda guerra mondiale, di amanti dell’arte, di studiosi di ogni parte del mondo.
La città di Cassino si trova nella regione del Lazio, a 35 km dal centro dell’Alto Casertano.