Caianello

Caianello - Antica Via Latina
Antica via Latina

Cenni storici:

  • Le origini di Caianello non sono note. Secondo alcuni autori, nel I secolo a.C., Caio, vincitore della battaglia di Modena (43 a.C.) contro Decimo Bruto, insediò una colonia romana nelle vicinanze della via Latina che collegava Teanum Sidicinum (Teano) con Ad Flexum (San Pietro Infine); la colonia pian piano si trasformò in un borgo prendendo il nome di Caianum, cioè di Caio, discendente della nobile famiglia Gabilena, della Tribù Falerina di Teano Sidicino. Col passaggio dalla lingua latina al volgare, il nome si trasformo in Caiano ed in seguito Caianello, piccolo Caiano.
    Oggi, dell’insediamento antico, non permangono che storiche memorie, richiami toponomastici, alcuni resti d’epoca romana e delle tombe datate III-IV secolo a.C.
    Caianello fu sicuramente abitato in età medievale, come si evince sia da una bolla papale del 1193 che dal Catalogus Baronum di Guglielmo II (1188).
    Nel 1275-1277 Caianello contribuì all’incremento della flotta del re Carlo I d’Angiò nella campagna contro l’Imperatore di Costantinopoli.
    Dal 1345 Caianello appartenne a vari feudatari, tra i quali ricordiamo: Francesco Del Balzo, gli Abenavoli (1406), Petrillo de Aurilia, la famiglia Transo, Nicolaum Anotinium de Montibus (1467), Consalvo de Cordoba (1514), Cesare de Capua (1637), Salvatore del Pezzo (1745).
    Il castello, costruito probabilmente prima del IX-X secolo, subì alcune modifiche in età angioina ed aragonese ed è, oggi, ridotto a ruderi, anche se è recuperabile un torrione cilindrico. Fino a pochi anni fa i proprietari del castello erano gli eredi della antica e nobile famiglia Del Pezzo. Tra i membri della nobile famiglia del Pezzo va ricordato Pasquale del Pezzo, duca di Caianello, eminente matematico e professore di Geometria Superiore e Geometria Proiettiva all’Università di Napoli. Portano il suo nome alcune superfici algebriche aventi per sezioni piane curve ellittiche, e alcuni coni connessi con le calotte superficiali del second’ordine, invarianti di tipo proiettivo differenziale (maggiori informazioni). Un’epigrafe che ricorda il duca Pasquale del Pezzo si può vedere nella cappella di Santa Maria del Carmelo ubicata nella frazione Vairano Scalo del comune di Vairano Patenora, la cappella fu costruita dal duca nel 1880 e donata più tardi alla diocesi di Teano.
    Il comune di Caianello nacque nel 1860, dopo l’unificazione.

Cosa fare:

  • Visitare le rovine di un antico castello edificato tutto in tufo e, probabilmente, d’origine normanna, ridotto a rudere, tra le piante rampicanti che lo ricoprono si possono ancora osservare feritoie e merlature.
    Assolutamente da visitare è l’antica Via Latina costruita dai Romani nel 312 a.C., congiungeva Roma con Casilinum, è, oggi, visibile soltanto a piccoli tratti.
    In località Judea si possono ancora trovare testimonianze archeologiche e, nei pressi del castello, un antico ponte probabilmente d’epoca romana.
    La chiesa di San Michele Arcangelo (1308-1310), la chiesa di San Michele Arcangelo (località Magnano), la chiesa di Santo Stefano Protomartire (1186), sede dell’Arcipretura nel 1774, con un notevole campanile maiolicato. La chiesa di San Vincenzo ed Anastasio. Una visita particolare merita la grotta di San Donato e San Isidoro (200 d.C.), conserva affreschi d’arte paleocristiana.
    Visitare inoltre: il Bosco della Monaca, la fontana di Giove Giano e i borghi di Aorivola e Gaudisciano, la Grotta di San Donato con affreschi religiosi paleocristiani secondo alcuni studiosi (S. Donato, S. Isidoro, Gesù),  ma forse risalenti al XV secolo, ubicata in località Masseria San Donato.
  • Ricercare e acquistare i prodotti gastronomici locali: pesche, mele annurche, ciliegie e le famose castagne.
    Se siete intenditori, o semplicemente golosi, di funghi, sappiate che questo è il regno indiscusso del porcino, anche se è possibile trovare squisiti ovuli, superbi gallinacci, preziose mazze di tamburo e il semplice e ottimo chiodino.
  • Assaggiare e deliziarvi con piatti ispirati alla tradizione locale pranzando all’agriturismo Al Centimolo, cenando in un romantico tete a tete al Ristorante Maracuia o più semplicemente gustando un’ottima pizza alla Pizzeria da Gastone o alla pizzeria La Grondaia.
    Inerpicarvi per sentieri sconosciuti attraversando castagneti secolari, alla scoperta del Vulcano di Roccamonfina, di sorgenti nascoste e di antichi mulini ad acqua abbandonati; fare un’escursione a piedi, in mountain-bike o a cavallo … alla scoperta di luoghi d’incomparabile bellezza naturalistica. E’ consigliabile una guida.
  • Vivere un po’ lontano dal frastuono di città e rilassarsi con lunghe passeggiate conoscendo la gente del luogo e gli usi e costumi locali. L’antica Cena di Natale di Caianello
  • Andare a pesca o a caccia. Il fiume Lete, il Volturno, i laghi delle Corree, di Vairano o i più distanti laghi del Matese permettono di praticare sia la pesca sportiva (trote, lucci, carpe, cavedani) sia semplicemente di trascorrere delle ore a contatto con la natura e in piena tranquillità. Gli amanti della caccia, nei periodi stabiliti dalla legge, possono cacciare il cinghiale, la volpe, la lepre e tante varietà di uccelli (folaghe, germani reali, ochette, beccacce.. ecc.).
  • Soggiornare a Caianello tra maggio e settembre.
    Nel mese di luglio si svolge la caratteristica Sagra del Casareccio, giunta nel 2005 alla XXV edizione, ove si possono degustare i prodotti e piatti tipici locali. La sagra si svolge in genere dal 21 al 24 luglio.
    Da menzionare è anche la manifestazione A13 Sud Festival, festa della musica che si svolge in genere il 5 e 6 luglio.

Come arrivare a Caianello:

  • Autostrada A1 Milano Napoli: uscita casello di Caianello.
  • Da Benevento: superstrada Telesina, uscita Caianello.
  • In treno: Stazione Vairano-Caianello, linea Roma-Napoli via Cassino.

Scheda rapida:

  • Abitanti: 1675
  • Densità:   – per kmq
  • Superficie:  Kmq 15,63
  • Altezza:  s.l.m. 146/432
  • Distanza da Caserta: 50 km
  • Frazioni: Aorivola, Poza, Judea, Gaudisciano, Santa Lucia, Caianello Vecchio, Montano, Fossato
  • Festa patronale: San Michele Arcangelo
  • Fiere e mercati
  • Info Comune:  Via (0823 922432, 922723)
  • C.a.p. 81010
  • Sito web: www.comune.caianello.ce.it/
  • Dove dormire: Hotel Ascot, Hotel Re di cuori
via_latina_pulcini
Antica via Latina, foto di P. Pulcini
Torre - Caianello
Torre – Caianello
Chiesa di Santo Stefano Protomartire
Chiesa di Santo Stefano Protomartire
Chiesa di S. Michele Arcangelo
Chiesa di S. Michele Arcangelo
Foto di P. Pulcini
Grotta di San Donato, con affreschi religiosi. Foto di P. Pulcini

Scorcio di Caianello
Scorcio di Caianello

Pubblicato da borghicastelli

Giulio D. Broccoli