La leggenda della janara Erbanina e del cavaliere spagnolo

Correva l’anno del Signore ‘500. Il castello e il feudo di Gioia Sannitica appartenevano, in quel tempo, ad un prode cavaliere spagnolo di nome Ugo di Villalumo. Questi aveva ricevuto il Castello da Carlo V per ricompensa del suo valore dimostrato nella battaglia di Pavia.
Il cavaliere spagnolo s’innamorò presto di una bellissima fanciulla di Gioia di nome Erbanina. La fanciulla, che in realtà era una terribile 
janara, preparava filtri e pozioni magiche e di notte volava per il feudo ungendosi di grasso di cadavere ed entrando così in ogni casa e in ogni luogo. Ben presto il cavaliere s’insospettì, anche dietro il mormorio popolare, e cercando conferma di quanto il popolo diceva sorprese la janara mentre si ungeva di grasso.
Allora in nobiluomo invocò subito San Michele e questi fece precipitare la janara Erbanina dalla torre del castello.
Il suo ululato si sentì per tutto il feudo per oltre un mese per poi scomparire per sempre.

Pubblicato da borghicastelli

Giulio D. Broccoli