Tra parchi regionali, oasi wwf e aree wilderness

Oasi le Mortine
Oasi le Mortine

Parchi ed oasi dell’Altocasertano (Caserta)

Oasi WWF Le Mortine (In convenzione con l’Enel)

  • Istituita nel 1999 dal WWF Italia in convenzione con l’Enel, l’oasi, comprendente circa 32 ettari, è situata in un’area attigua al fiume Volturno, ed è parte di una più estesa zona umida e di bosco fluviale, ricca di numerose specie arboree e composta da centro visite, percorso natura, capanni per l’osservazione della fauna, giardino botanico e stagno didattico. Di particolare interesse è il bosco igrofilo, un frammento di natura intatto da almeno 45 anni. Il bosco è dominato dal saliceto, dal pioppo bianco e dall’ontano nero, anche se ai margini si possono trovare l’orniello, l’acero campestre, l’olmo e qualche esemplare di farnia. L’ambiente del bacino lacustre e del bosco è caratterizzato da una fauna acquatica diversificata: germani reali, la gallinella d’acqua, la folaga protagonista di furiosi combattimenti a zampate, lo svasso maggiore,, il porciglione dal verso stridente simile ad un grugnito…ecc. Tra i rapaci predominano il nibbio bruno, la poiana, lo smeriglio, l’astore, e il gufo di palude.

Parco Naturale Regionale del Matese

  • Istituita nel 2003 (Ce), 25000 ettari; Comuni interessati in provincia di Caserta: Ailano, Capriati al Volturno, Castello Matese, Fontegreca, Gallo Matese, Gioia Sannitica, Letino, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Raviscanina, San Gregorio Matese, Sant’Angelo d’Alife, San Potito Sannitico, Valle Agricola. Caratteristiche geologiche: Laghi e fiumi: Lago Matese, laghi di Gallo, Letino, Capriati; fiume Volturno, fiume Sava, fiume Lete. Flora: faggete secolari ricoprono valli e monti; cipressete naturali (Fontegreca); vegetazione spontanea di tipo macchia mediterranea. Fauna: lupo appenninico, aquila reale, gatto selvatico, cinghiale, volpe, tartaruga, talpa, moscardino, tasso, ghiro, falco pellegrino, poiana, cornacchie, taccole, gufi, civetta e barbagianni, pettirosso, beccacce, picchi, pernici, germani reali, marzaiole, pavoncelle, folaghe, oche,…ecc.
Cavalieri del Guado nel Parco del Matese
Cavalieri del Guado nel Parco del Matese

Parco Naturale di Roccamonfina e della Foce del Garigliano

  • Comuni interessati (Ce): Roccamonfina, Galluccio, Sessa Aurunca, Teano, Marzano Appio, Conca della Campania, Tora e Piccilli, Mignano Monte lungo, Rocca d’Evandro. Caratteristiche geologiche:vulcano spento. Flora: immensi castagneti, uliveti, vigneti, orchidee rare e selvagge, funghi, vegetazione spontanea. Fauna:volpe, cinghiale, scoiattolo, moscardino, riccio, upupa, gufo.
Castagneti del Parco di Roccamfina
Castagneti del Parco di Roccamfina

Oasi WWF Monte Massico

  • Istituita nel 1998, ha 40. Si estende lungo le pendici del monte Massico nel territorio del comune di Falciano del Massico. E’ caratterizzata da macchia mediterranea con alto valore naturalistico e paesaggistico Vari sentieri.

Area Wilderness Monte Cesima

  • Istituita nel 1990 dal Comune di Mignano Montelungo (Ce), ha 135. E’ la prima “Area Wilderness” designata in Italia da un organismo pubblico. Geograficamente si estende sulle pendici occidentali di una piccola catena montuosa laterale del crinale appenninico. Presenta vaste estensioni di pascoli e di leccete, un nucleo isolato di faggeta, e rare orchidee…ecc. Importante habitat della tartaruga di Herman, del falco pellegrino, del gatto selvatico e di altre rare specie della fauna meridionale. Nell’area sono presenti anche resti di epoca sannitica.

Area Wilderness Monte Camino

  • Istituita nel 1977 dal Comune di Rocca d’Evandro (Ce), ha 800. E’ un’area di suggestiva bellezza situata ai confini tra Campania e Lazio, poco distante dal fiume Garigliano. Montagna aspra ed a tratti selvaggia, scarna di boschi è caratterizzata da pascoli cespugliati. Il monte Camino è ricco, oltre che di valori naturali, anche storici e religiosi. Buona la sentieristica.

Area Wilderness Monte Maggiore

  • Istituita nel 2002 dal Comune di Pietramelara (Ce), ha 300. E’ la più recente Area Wilderness d’Italia. Istituita sulle aree demaniali del versante orientale del monte Maggiore, presenta foreste d’alto fusto di faggio e specie rare di animali: il Gatto selvatico, l’Astore ed il Falco pellegrino … ecc. Bacino di raccolta e mantenimento attivo della falda acquifera delle fonti “Ferrarelle”. Una montagna tutta da vivere tra sentieri magici, eremi e suggestive chiesette.

Area Wilderness Monte Sammucro

  • Istituita nel 2000 dal Comune di San Pietro Infine (Ce), ha 410. E’ la più elevata e caratteristica vetta dell’alta Campania. Presenta scarni boschi di Carpino nero e Carpinella orientale e una popolazione autoctona di Coturnice appenninica e rare specie della flora d’ alta quota.

Riserva Naturale di Lago Falciano

  • L’area protetta comprende oltre al lago (di origine vulcanica) di Falciano una piccola parte del monte Massico. Il lago, largo mediamente 300 metri e con un perimetro di 1,4 km, è un biotopo di rilevante interesse naturalistico e importante punto di sosta e nidificazione per l’avifauna.
Riserva Lago di Falciano
Riserva Lago di Falciano

Il Bosco di San Silvestro

  • Territorio protetto: 76 ettari. Comune interessato: comune di Caserta; l’oasi è un prolungamento del Parco della Reggia e fu tenuta di caccia di re Ferdinando IV di Borbone. Flora: bosco di lecci Fauna: daino, capriolo, cervo…ecc.

Pubblicato da borghicastelli

Giulio D. Broccoli