Domani, venerdì 20 marzo 2015, tra le 9:30 e le 11:45 (minuto più, minuto meno), con un massimo alle 10:34, la Luna passerà davanti al Sole, proiettando la propria ombra sulla Terra.
Avverrà dunque, e per di più in concomitanza con l’Equinozio di Primavera, un’eclissi: un evento molto raro, verificatosi –inteso come “visibile da queste parti”- 16 anni fa (Precisamente l’11 agosto 1999…in Italia, invece, ce n’era stata una 5 anni fa). Di eclissi ce ne sarà una anche nel 2022 (22%) ed una nel 2025 (25%). Tuttavia, per vederne una spettacolare come quella che si terrà domani, si dovrà aspettare il 12 agosto 2026. [chissà dove sarò]
“Spettacolare”?
Naturalmente il fenomeno sarà percepito in maniera differente, a seconda della latitudine; più ci si sposta a Nord, meglio è. Vista dal Belgio, l’eclissi sarà solo parziale, ma resta comunque di tutto rispetto.
Per il Plat Pays risulta più interessante andare a osservare il fenomeno celeste a Ostende che ad Arlon: Ostende è infatti la città in cui il grado di oscuramento sarà maggiore (81,6%), seguita da Bruges (81,3%) e da Ypres (81%). In Vallonia si difendono bene Tournai e Mouscron con oltre l’80%, mentre a Bruxelles dovremo “accontentarci” del 79,7% di oscuramento.
Siete dei precisi e volete conoscere a menadito il quando ed il dove? QUI la risposta.
Raccomandazione per il fai-da-te: anche se il disco solare è coperto all’80%, è fondamentale non guardarlo direttamente ad occhio nudo, perché la luminosità della parte non coperta è sufficiente per bruciare la retina e provocare danni permanenti alla vista… Il fai-da-te improvvisato dunque è da evitare: niente vecchie pellicole fotografiche, radiografie, vetri affumicati o occhiali da sole, perché non bastano.
È però possibile osservare l’eclisse con occhiali speciali (tipo le maschere da saldatore con IP 14, o occhiali da sole appositi, reperibili presso gli ottici o negli shops degli osservatori), o con aggeggi che MacGyver ci fa un baffo, come quelli descritti qui e qui.
Una buona idea, a Bruxelles, è quella di prenotarsi per le attività del Planetarium: dalle 9:00, sarà possibile osservare il sole attraverso un telescopio solare, con guide che spiegheranno il tutto in diretta.
Dicevamo…Il fenomeno sarà osservabile ovunque, qui in Belgio, a prescindere dal livello di inquinamento luminoso.
«Abbiamo SOLO bisogno di avere un cielo quasi senza nuvole», ha dichiarato Jan Cuypers, astronomo presso l’Osservatorio Reale del Belgio. Peccato che si sia un po’ portato sfiga da solo, in effetti…viste le previsioni meteo.
«Il tempo sarà più secco, ma purtroppo, resterà molto nuvoloso – annuncia un meteorologo dell’IRM – Non ci sono molti posti dove si potrà vedere il sole … tranne, forse, nell’estremo sud del Paese, verso al confine francese» . E rigira il dito nella piaga: «Verso le 10:30 ci sarà ancora uno strato saturo di umidità: da alcuni giorni sto tenendo monitorata la situazione in vista dell’eclisse, e le prospettive non sono propriamente rosee».
Per vedere qualcosa, quindi, si dovranno incrociare le dita una volta di più … è necessario che le condizioni meteo siano adeguate. Va detto, però, che –se anche il meteo farà schifo come previsto ed il sole non si degnerà di fare capolino da dietro le nuvole- qualcosina lo vedremo comunque.
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Col cielo coperto, infatti, è possibile seguire l’andamento dell’ombra della Luna al di sopra delle nubi su questo sito. Per chi invece sarà al Planetarium, il loro Piano B prevede un video in diretta.
Non farà buio in terra, come succederà invece alle Isole Faroe o a Svalbard (Norvegia), dove l’eclissi è davvero totale, ma il livello di luce sarà quello che si vede all’alba…anche se qualcuno – ignari, affacendati, morti di sonno&co- che non osserverà l’eclissi potrebbe anche non accorgersene.