Quando ero piccola guardavo spesso, in TV, “Wacky Races” (tradotta, nelle varie edizioni, come “Le Corse Pazze” o “La Corsa più Pazza del Mondo”).
Qui la serie a cartoni animati di Hanna&Barbera si chiama “Les Fous du Volant” e il Muttley che brontola è diventato Diabolo, ma poco importa: si ride uguale.
Da quest’anno, però, a Bruxelles di corsa ci sarà anche…quella più ALLEGRA.
Questa domenica 7 settembre, infatti, si terrà quella che per il Belgio è la prima “Color Run™” , chiamata anche “Happiest 5K on the Planet”.
Che cos’è ?
Si tratta di una corsa a piedi su un percorso di 5 km, durante la quale i partecipanti vengono…TINTI in colori diversi ad ogni chilometro, per poi arrivare al gran finale: dopo il traguardo, più che il podio, c’è un grande “Color Festival”, dove il tutto si trasforma in un happening a base di polvere colorante e di infinite combinazioni di sfumature.
La prima Color Run™ in assoluto al mondo si era tenuta a Phoenix (USA) nel 2012, seguita poi a ruota da altre 53 città americane; l’evento aveva già riunito 600 000 corridori amanti della modalità Iridella.
Qui a Bruxelles questa prima edizione è gestita da Golazo sports, specialisti nell’organizzazione di eventi sportivi (ci sono loro dietro almeno 28 corse a piedi nel solo Belgio), e sarà a Tour et Taxis.
Solo 15000 i partecipanti ammessi (le iscrizioni erano state aperte a maggio), età media tendente al giovane, e con grande preponderanza femminile.
Il kit di sopravvivenza di ognuno di loro? Per i 35€ di quota d’iscrizione, ciascuno riceve il pettorale, una maglietta, una bandana, dei tattoo rimovibili, il badge per l’accesso al festival, qualche “genere di conforto”, e, soprattutto …un sacchetto di polvere colorata (totalmente atossica e biodegradabile, a base di fecola di mais).
Possono correre anche i bambini, che siano in passeggino o vadano a piedi (e sino a 5 anni non pagano nemmeno l’iscrizione): tanto lava la mamma, è proprio il caso di dirlo.
Il cane, invece, no…quello va lasciato a casa.
Unica indicazione: meglio vestirsi di bianco, si è più facili da colorare…Non è una legge tassativa: nessun flic verrà ad arrestare quelli che osano mettersi i calzini a strisce. Si consiglia, piuttosto, di proteggere gli occhi con occhiali da sole o occhialini da piscina (soprattutto se si portano lenti a contatto), perché vero è che i “Color Heroes” cercando di mirare “basso”, ma dopo qualche birra non è detto che ci riescano.
L’altro consiglio –per coloro che arrivano in loco con la propria auto- è quello di portarsi degli asciugamani per proteggere i sedili: non ci sono, infatti, docce. Decisamente più goliardico e liberatorio permettervi di attraversare la città scatenando la curiosità dei “vicini di semaforo”, o facendo preoccupare il vicino di casa mentre scendete ad aprire il garage, no?
Come penso sia chiaro, non si tratta di una competizione agonistica nel vero senso della parola: si parte tra le 14:00 e le 16:00, e poi ciascuno può andare con il proprio ritmo, senza alcun obbligo di correre…in quanto si può optare anche per un allegro trotto a suon di chiacchiere col vicino di pista, per una marcia, per una camminata a ritmo di struscio o di shopping, o addirittura per qualche passo di danza. Nessuno, infatti, cronometra i partecipanti, perché quel che conta è il divertimento.
Divertimento per il quale l’apoteosi è prevista, appunto, dopo l’arrivo: ci sono dei “color blasts” con i quali gli “sportivi” creano nuvole nei colori dell’arcobaleno (ogni 20 minuti quelli che hanno già tagliato il traguardo puntano i nuovi arrivati), a ritmo dei DJ-sets che garantiscono di ritrovarsi nella classica atmosfera festaiola che tanto ci piace nei festivals belgi.
Unico neo? Al Color Festival possono partecipare solo i corridori, nemmeno i supporters ed i parenti sono ammessi.
Fossi in voi, mi apposterei nei dintorni con la fotocamera in agguato.
GUARDA un VIDEO di THE COLOR RUN (credits: web – The Color Run)
Dove : Tour & Taxis, avenue du Port – Bruxelles
In programma:
12.00: inizio del Color Festival
14.00–16.00: fascia oraria durante la quale, in assoluta libertà, i corridori possono partire per la Color Run™
20.00: termine del Color Festival
Perché il titolo? Qui.