Come ti mando in aeroporto

Sembrerà una questione astrusa, ma  -anche più che dove mangiare una buona pizza!- la problematica ricorrente per chi vive da poco a Bruxelles sembra essere il come raggiungere gli aeroporti. Al che verrebbe spontaneo rispondere alla domanda ponendone un’altra «Ma, scusa…come ci sei arrivato, qui?»boccaccia mia, taci!

Non siamo in una metropoli, ma Bruxelles è servita comunque da DUE aeroporti.

Il National Aeroport di Zaventem è l’aeroporto principale. Vi atterrano tutti i voli di linea internazionali e molti intercontinentali e vi è uno scalo logistico-commerciale molto grosso (Brucargo). Si trova a qualche chilometro dalla città, in zona fiamminga, a Zaventem per l’appunto, e dalla Capitale lo si può raggiungere in vari modi.

 

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Dal centro, sicuramente la soluzione più pratica è prendere il treno da una delle tre stazioni principali (ergo: Gare du Midi o Gare Central o Gare du Nord). Un viaggio di corsa semplice –della durata di circa 20-25 minuti- costa attualmente € 8,50 inclusa la diabolica Diabolo. Viaggio a prova di “naif”:  la stazione dell’Aeroporto di Zaventem è esattamente SOTTO l’aeroporto, e dopo la Gare du Nord non ci sono fermate intermedie. Per sbagliarvi bisogna proprio che vi lanciate fuori dal finestrino a Diegem, o che vi addormentiate a bordo, facendo ping-pong avanti e indietro due o tre volte prima che il controllore fiammingo vi abbatta per pietà.

 

Un’alternativa più economica è il bus della Stib, con la famigerata Airport Line: il servizio nei due sensi è effettuato attualmente dai bus 12 (di giorno, sino alle 20) e 21 (la sera, dopo le 20), che partono da Place Luxembourg (sì, ce la fate anche per l’aperitivo, volendo) e passano per Schuman, risalendo attraverso la zona est della città. In 30-45 minuti (il fattore traffico è sempre un’incognita, da queste parti) si arriva al livello 0 dell’aeroporto di Zaventem. Dicevo, più economica: il biglietto per un viaggio costa 4€ (6 se acquistato direttamente a bordo), e non è MAI incluso nell’abbonamento Stib. [Piccolo inciso: se ci trovate un autista italiofono di nome Giuseppe salutatemelo, era il mio compagno di banco al corso di fiammingo. No, il biglietto ve lo fa pagare lo stesso. No, non lo pagate di più perché mi nominate.]

Per i più pigri (o per chi ha avuto la sfortuna di imbattersi in un ritardo clamoroso), i Taxi ufficiali in aeroporto chiedono intorno ai 50€ per una corsa verso Bruxelles.

Al contrario, i più dinamici possono arrivare anche in bici, o a piedi (c’è il barbatrucco: da Zaventem paese ovviamente).

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Anni di pendolarismo Ryanair non possono, invece, avervi fatto ignorare l’esistenza del Brussels South Aeroport Charleroi.

L’aeroporto di Charleroi è –per l’appunto- l’aeroporto da cui parte la maggior parte dei voli low-cost (anche se recentemente RyanAir ha iniziato a fare servizio per alcune tratte anche da Zaventem), e dista circa 60 km dalla Capitale.

Sarà anche il secondario, ma è altrettanto ben collegato.

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Una buona opzione è il servizio di Shuttle-Bus / Navette, attualmente operato dalla Flibco (prima c’era Elan, la cui apoteosi folkloristica a mia memoria è stata la macchietta dell’autista maghrebino che prima ha chiamato la polizia per regolamentare la fila, e poi…per proteggere la propria incolumità dai viaggiatori inferociti, perché nel frattempo il bus era in panne e non si sapeva quando si sarebbe riusciti a partire).

I famigerati bus partono da Rue de France (Gare du Midi, lato Thalys), e ci mettono circa un’ora per depositarvi davanti al terminal delle partenze.

Per trovare facilmente la fermata degli shuttle bus a Gare du Midi: dirigetevi verso la sala d’attesa dei treni Thalys, e uscite dalla porta di fianco a Panos. Le fermate sono esattamente dall’altro lato della strada.

Se arrivate a Gare du Midi col tram Stib 81/83, vi basta scendere alla fermata Suede, attraversare la strada, entrare nella stazione dall’entrata secondaria che trovate proprio davanti a voi, e proseguire sempre dritto….per poi uscire, appunto, dalla porta di fianco a Panos. [Non prendo percentuali da Panos. I maledetti mi fanno pagare i sandwich esattamente come a voi].

Il biglietto per un viaggio costa tra i 5€ (se prenotato online con largo anticipo e/o approfittando di promozioni e/o godendo di eccezionale fortuna personale) ed i 17€.
Per chi a Charleroi è appena arrivato, la fermata dei Flibco è a destra uscendo verso l’esterno dalla porta degli arrivi. Seguite il vostro naso: di fronte al chiosco delle frites troverete la felicità…rappresentata dal bus.

Arrivarci in treno è un po’ più complicato, anche se chiaramente non impossibile: da una qualsiasi stazione ferroviaria belga, fate il biglietto combinato chiedendo un “CODICE 814” (corsa semplice) o “CODICE 815” (a/r). All’arrivo alla stazione ferroviaria di Charleroi, si prende l’autobus diretto (bus A della TEC) che impiega 20 minuti per il terminal dell’aeroporto. Da Bruxelles considerate circa 3 ore, in totale.

Se siete all’aeroporto di Charleroi, i biglietti combinati si possono acquistare a due distributori automatici, pagando in contanti o con bancontact o con carta di credito.

Un’ottima alternativa sono i Taxi collettivi: taxi da 8 che partono appena si riempiono (di solito nel giro di 10 minuti), e per raggiungere l’aeroporto ci mettono circa 40-45 minuti. Si prendono a Bruxelles-Midi: li trovate esattamente di fronte alla fermata del bus navetta in Rue de France (per l’appunto, sbatterete contro ad almeno un taxista non appena uscite dalla famigerata porta di fianco a Panos-quelli che mi fanno pagare i panini come a tutti i comuni mortali).

Assicuratevi di chiedere in anticipo a che prezzo effettueranno la corsa (lo standard è13€, ovvero il prezzo che facevano prima i bus-navetta) per non incappare nel tassista che fa servizio standard e che quindi metterà il tassametro.

Se avete perso lo shuttle-bus (e quindi avete paura di perdere il volo) non mostratevi MAI disperati…perché il taxista è facile vi indirizzi ad un collega che in tal caso ve ne chiederà 50, di eurini…se non a quelli del servizio standard, dove arrivate facilmente a sfiorare il centinaio.

Il migliore taxista che ho trovato sin’ora: quello che ha preso una scorciatoia eccezionale per le strade più recondite di Cureghem, oltrepassando un imbottigliamento allucinante alle 5 del pomeriggio e salvandoci il viaggio. Il secondo: uno che assomigliava in maniera incredibile allo stereotipo di Sherlock Holmes, con tanto di pipa-spenta. Ambiance infranta irrimediabilmente dalla musica reggae dell’autoradio.

Anche dall’aeroporto di Charleroi potreste riuscire a fare il viaggio con loro:  uscendo verso l’esterno dalla porta degli arrivi, anziché andare a destra (verso la fermata dei Flibco e/o verso le frites) andate verso sinistra, e troverete i taxi in attesa. Assicuratevi di chiedere in anticipo a che prezzo fanno la corsa (15€ standard, 13€ se avete la faccia di tolla) e di prendere quelli NERI con la fascia a SCACCHI GIALLI, che sono quelli che vanno a Bruxelles. Quelli grigi lasciateli stare!

Esiste poi la possibilità di taxi-navetta alternativi, da prenotare in anticipo: vi vengono a prendere a casa, anche di notte, e vi accompagnano sia a Zaventem che a Charleroi per un forfait che oscilla tra i 19 ed i 25€ a testa. Alcuni di essi sono ItaliansOnMove, SM Service e Riflesso Italiano, più un infinito sottobosco di tassisti abusivi, dai quali però diffiderei caldamente.

Se non avete l’auto, ma più che rivolgervi a servizi pubblici potrebbe interessarvi condividere il passaggio e le spese con qualcun altro che deve effettuare lo stesso percorso (…e qui potrebbe tornarvi utile anche al di là del viaggio in aeroporto), da queste parti si usa molto il covoiturage BlaBlaCar ne è un valido esempio.

Non mi sembra quindi necessario dormire in aeroporto per piantonare il primo volo o perché si arriva veramente tardi, anche se nessuno di quelli di Bruxelles rientra nella classifica dei peggiori.

Leggi “Anche il Manneken Pis prenderebbe la metro

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