In diverse occasioni, siamo stati ospiti dei nostri amici ungheresi, a casa loro, e come tradizione vuole, siamo stati spesso accolti da un sonoro “Isten hozott” (benvenuto …o meglio “vi manda Dio”), e con l’offerta di pogácsa e pálinka.
Benvenuti a casa!
La pogácsa è un tipico salatino ungherese, che dovrebbe essere preparato in casa dalla donna, mentre l’uomo di casa offre la pálinka …e anche in questo caso la tradizione vuole che la pálinka venga fatta in casa dall’uomo.
La pogácsa può essere preparata in diversi gusti: al formaggio, al burro, alla pancetta …ma la più famosa è la pogácsa alle patate.
Mi sono informata tra le mie amiche per ottenere la ricetta di questo salatino, molto gustoso, e molte mi hanno girato la ricetta di Ilona Horváth, un monumento qui a Budapest per la cucina tipica ungherese.
Per preparare questo salatino, procuratevi 250 gr di patate, 250 gr di burro, 250 gr di farina, 1 uovo e sale q.b.
Lessate le patate, sbucciatele, schiacciatele e lasciatele raffreddare. Poi unite il burro, la farina, l’uovo e il sale e lavorate un po’. Lasciate riposare il composto per 3 ore. Quindi stendere la sfoglia alta circa 1 cm. e poi con l’aiuto di un bicchierino fate tante forme, tipo biscotti. Spalmate la superficie con del tuorlo d’uovo e infornate a temperatura alta.
L’uomo di casa, invece, secondo tradizione, prepara la pálinka, che è un’acquavite a base di frutta.
Per la pálinka, invece, non ho ancora la ricetta… ma potrete assaporarla in diversi gusti alla Fiera della Palinka che quest’anno si tiene a Budapest dal 16 al 19 maggio in centro a Pest, in piazza Erzsébet, accanto a Piazza Deák.
Le più famose Pàlinka sono alla prugna (szilva), alla pera (körte), all’albicocca (barack) e alla mela (alma), ma quest’anno alla fiera l’ingrediente speciale sarà l’amarena. Vi suggerisco, tuttavia, data l’alta gradazione del prodotto, che raggiunge anche gli 80°, una degustazione …ponderata.
…e allora …benvenuti …a Budapest!
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