Ma com’è questo fatto che il monopattino qua a Budapest va ancora per la maggiore?
Mi ricordo che il monopattino fu il regalo aziendale per eccellenza del Natale dell’anno 2003-2004. La mia azienda, quella di mio fratello e di qualche amico quell’anno regalarono a tutti i dipendenti il monopattino: oggetto che tutti noi conserviamo fedelmente ancora intatto nelle nostre cantine, incelofanato e pronto all’uso o ancora meglio pronto per entrare nel novero dei regali da riciclare alla prossima buona occasione. In realtà nessuno che io conosca ha mai avuto il coraggio di far riciclare come regalo questo prodigio della meccanica, che sicuramente tutti noi abbiamo provato almeno 5 minuti nel cortile di casa e con un accennato sorriso vigliacco abbiamo pensato furbamente di ripiegarlo nella sua custodia originale in attesa del suo grande momento.
Qua a Budapest invece questo oggetto sembra aver trovato la sua giusta dimensione.
Quanto meno vedo più monopattini che motorini e questo fatto per quanto sia inspiegabile da parte mia è un successo inconfutabile a vantaggio del monopattino, che sempre più viene utilizzato dagli uomini d’affari o dalle impiegate in pausa.
Beh certamente di questi tempi è un mezzo di trasporto economico oltre che ecologico e questo volge a suo favore. Ben vengano tutti questi monopattini allora, forse abbiamo trovato un posto dove portare questo mai troppo apprezzato mezzo di locomozione.