Orbán Viktor si vaccina con Sinopharm e prontamente carica la foto sulla sua pagina facebook.
Il primo ministro ungherese a fine gennaio aveva dichiarato che avrebbe aspettato il suo turno per vaccinarsi. Aveva anche espresso la sua preferenza per il vaccino cinese Sinopharm, qualora ci fosse stata la possibilitá di scelta.
Orbán Viktor si fida del vaccino cinese in quanto la Cina conosce bene il coronavirus, forse anche meglio di altri paesi.
Inoltre, la Serbia, il paese che sta vaccinando con Sinopharm, mostra ottimi risultati.
E cosí, contro il covid-19, Orbán Viktor si vaccina con Sinopharm.
Il coronavirus in Ungheria: le tappe salienti
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11 marzo 2020
Il governo ungherese dichiara lo stato di emergenza.
Introduce restrizioni all’ingresso.
Chiude università e impone il divieto di grandi eventi.
16 marzo 2020
Scuole e confini chiusi.
Chiudono i cinema e i luoghi di intrattenimento.
Chiusura anticipata alle 15:00 dei negozi.
18 marzo 2020
Il governo ungherese introduce la moratoria sui debiti.
Introduce altre misure di protezione economica.
18 giugno 2020
Si conclude ufficialmente la prima ondata del covid.
Il governo revoca l’ordinamento giuridico speciale.
9 novembre 2020
A causa della seconda ondata, il governo introduce il coprifuoco notturno e il divieto di assembramenti.
Chiude ristoranti e strutture per il tempo libero.
L’istruzione secondaria e superiore passa alla modalità digitale.
26 dicembre 2020
Inizia la vaccinazione degli operatori sanitari al South Pest Central Hospital.
26 febbraio 2021
Inizia ufficialmente la terza ondata.
I dati stanno crescendo in modo esponenziale, probabilmente a causa delle varianti del virus.
Nuove regole sono introdotte per monitorare i viaggi all’estero, soprattutto verso le destinazioni delle nuove varianti.
Tutte le restrizioni vengono prorogate fino al 15 marzo.
Il vaccino, qualsiasi vaccino, é meglio della malattia
Il vaccino, qualsiasi vaccino, é meglio della malattia: questo é lo slogan del governo ungherese.
Il governo sollecita la popolazione a registrarsi per il vaccino.
L’Ungheria è il primo Stato dell’Unione Europea ad aver autorizzato l’uso del vaccino cinese e del vaccino russo.
Il 16 febbraio è arrivato a Budapest il primo lotto di vaccino cinese Sinopharm, e il 23 febbraio é arrivato quello russo Sputnik V.
Al momento in Ungheria la popolazione viene vaccinata con:
Sinopharm, Pfizer, Moderna, AstraZeneca e il russo Sputnik V.
Ad oggi 685.247 persone hanno ricevuto la prima dose di vaccino. 251.691 hanno già ricevuto la seconda dose.
Per vaccinare quante piú persone possibili, il protocollo della seconda dose per i vaccini Pfizer e AstraZeneca è stato modificato.
Per il vaccino Pfizer, la seconda dose verrá somministrata dopo 35 giorni, anziché 21.
Mentre il tempo di attesa della seconda dose del vaccino AstraZeneca varia da 4 a 12 settimane.
I medici di base vaccinano gli anziani con Sinopharm o Sputnik V. E vaccinano i pazienti cronici di età inferiore ai 60 anni con AstraZeneca.
Il vaccino Pfizer, invece, viene somministrato presso i punti di vaccinazione ospedalieri.
Per ulteriori informazioni sul covid in Ungheria, vi invito a leggere il 2020 a Budapest.
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