Finalmente è arrivata la nuova piattaforma e finalmente si ritorna a scrivere!
Siamo stati silenti per alcuni mesi, ma non domi e cosa è successo durante tutto questo tempo? Tante cose naturalmente, diciamo prima di tutto che il processo di “magiarizzazione“ sta procedendo a vele spiegate.
L’altra mattina al telefono con una mia amica dicevo: “come va? hai visto che bel tempo oggi?”, e lei “bellissimo, finalmente”. Vi starete chiedendo da che localitá esotica ci stavamo telefonando? Tenerife? Capo Verde: il nord est del Brasile? No precisamente da Budapest. o meglio io da Buda e lei da Pest, il Danubio a dividerci. Cielo azzurro e aria fredda intorno a noi e inspiegabilmente ti trovi ad amare quel brivido lungo la schiena che inizi timidamente a sentire ad ottobre ma che da novembre a marzo non ti abbandonerá piú. Io e il freddo, un legame che fino a qualche tempo fa avrei evitato come la peste. Siamo mediterranei ci hanno insegnato che il caldo è meglio del freddo che il bel tempo si realizza quando puoi stare in maglietta al sole, e le giornate al mare e il venticello della costiera, e via dicendo, siamo cresciuti con queste certezze, che rimangono dentro di noi, lecite, possibili, auspicabili, e non ci abbandoneranno mai, quando ancora sopra la nostra testa sventolava la bandiera rossa-bianca-verde a strisce verticali.
E ti ritrovi a bere il Beres Csepp Extra , un medicinale ungherese, che fortifica il sistema immunitario, orgoglio magiaro, pozione magica, gocce dell’eterna gioventú. Che sia questo il segreto di questo popolo? Che queste gocce possano aiutare il mio corpo e favorire ulteriormente il mio processo di “magiarizzazione”.
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