Mojoca, il Festival Internazionale degli Artisti di Strada

Mojoca – Festival Internazionale degli Artisti di Strada

 

Tra gli ulivi e i boschi di castagno, tra il Monte Sacro e la Civitella, sorge uno dei borghi più belli del Cilento, la cui storia affonda radice in epoca tardo-arcaica: Moio della Civitella.

Data infatti all’Età del Bronzo un’ara sacrificale e una vasca lustrale, tracce ritrovate sulla collina della Civitella, che riportano al tempo in cui questo lembo di Sud era noto come Enotria, la Terra del vino.

Del IV sec. a. C. il primo insediamento greco: la montagna della Civitella diventa un phrourion, ossia un avamposto militare che la potentissima pòlis di Elea aveva eretto a difesa del territorio della sua Kora, esposto al pericolo di attacchi dei bellicosi e non meno potenti Lucani, popolo cui Elea aveva sottratto il dominio di quell’area.

I resti delle mura greche e della rocca fortificata sono ancora visibili, così come lo sono le costruzioni di epoca romana. Anche nel Medioevo, Moio continua ad avere importanza, come dominio longobardo prima, baronia poi.

Oggi questo cuore verde di Cilento continua ad affascinare, e soprattutto, continua ad essere invaso.

Le invasioni dei nostri giorni non hanno però carattere belligerante, anzi: sono esempio vivido e lampante di come un magnifico borgo storico possa essere cornice d’arte, e di come possa realizzarsi un connubio storico, artistico, naturalistico, gastronomico, portando cultura in questi angoli di Mediterraneo che la cultura occidentale l’hanno generata.

Da undici anni, infatti, Moio della Civitella viene appunto invasa da Artisti di Strada, provenienti da ogni parte del mondo: anche quest’anno, a partire da stasera 4 agosto e per 3 sere (4-5-6 agosto), le strade di Moio saranno tripudio di colori e festa.

Comincia MOJOCA, il Festival Internazionale degli Artisti di Strada, semplicemente uno dei festival più belli in uno dei posti più belli di questa meraviglia chiamata Cilento.

Già solo il nome è un invito ad abbracciare il mood più autentico del Cilento: gioco di parole tra Moio e Joca, verbo al modo imperativo che in cilentano significa “Gioca!”, “Divertiti!”, che inoltre suona come l’espressione cilentana Mo’ joca! , ovvero: “Ora gioca! Ora divertiti!”.

Ed è quasi impossibile non giocare e non divertirsi, quando intorno è tutto è un enorme teatro il cui contorno sono le stelle e le pietre antiche delle case, dove acrobati, giocolieri, musicisti, clown, danno vita ad eccezionali performances che hanno per palcoscenico l’intero paese, per l’occasione completamente trasformato in una fucina d’arte.

Anche quest’anno, ricchissimo il cartellone, con tanti artisti dall’Italia e dal mondo, oltre ad encomiabili iniziative, come quella che prevede di distribuire cibo e bevande solo e soltanto in contenitori biodegradabili ad impatto ambientale zero: ulteriore atto d’amore a un territorio che è di tutti, perché Patrimonio dell’Umanità.

Chi vuole vedere un lato inaspettato e sensazionale del Cilento, non può non partecipare a quest’evento – cardine, ormai, delle notti d’agosto: mai perdere occasione per i buoni momenti e…a Moio … se joca!!!

Mojoca – Festival Internazionale degli Artisti di Strada

 

 

Pubblicato da cilentofortravellers

Dietro questo blog si nasconde la penna di Gisella Forte, scrittrice freelance, blogger per passione, "viaggiatrice d'occidente" con casa, amici e piante su varie sponde del Mediterraneo, cilentana doc innamorata ovunque delle sue radici e dei tramonti sul suo mare. Parlare di Cilento è atto dettato dalla volontà di divulgare, far conoscere, far fruire un territorio bellissimo e ancora quasi "sconosciuto".

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