Germania: Il Nido dell’Aquila
La Germania è sicuramente una delle zone più famose e ricche di luoghi per la villeggiatura alpina. Con le sue alte cime e i pascoli verdi da cui spuntano pugni di case sparse qua e la è una delle mie mete preferite. Resisterle è praticamente impossibile, sfido chiunque a non innamorarsene.
E’ così, e anche l’uomo più odiato di tutti i tempi scelse le sue montagne per creare il suo personale quartier generale per le vacanze. Sto parlando di Hitler che assieme alla sua Eva Braun veniva a rilassarsi sulla cima del Kehlstein. Conosciuto da tutti come il Nido dell’Aquila o in tedesco anche come Kehlsteinhaus (casa sul Kehlstein), questo rifugio si trova nella zona di Obersalzberg sulle Alpi bavaresi a circa 1834 metri. In origine faceva parte del villaggio di Berghof, luogo in cui Hitler soggiornava con la compagna Eva e organizzava incontri d’affari con i suoi alleati. Il villaggio fu bombardato nel 45′ e infine raso al suolo nel 1952. Oggi ne rimane solo un centro storico con documenti e reperti sul nazismo.
Il Nido dell’Aquila è invece ancora oggi visitabile e dalla sua cima si gode di una spettacolare vista mozzafiato sulle Alpi. Per arrivarci bisogna attraversare la Kehlsteinstraße, una tortuosa strada che costeggia i lati delle montagne fino a che non si raggiunge un tunnel di 124 metri. Ad aspettarci alla fine del tunnel c’è un ascensore che ci porta direttamente dentro al rifugio.
Per apprezzare di più la bellezza di questo luogo consiglio di scegliere una giornata di sole limpido e con poche nuvole. Io purtroppo non sono stata così fortunata e ho trovato una giornata grigia e nuvolosa con molta nebbia che mi ha impedito di apprezzare al 100% il bellissimo panorama. Nonostante questo è un luogo che mi ha colpito molto e che sicuramente merita una visita.
Info:
Kehlsteinhaus: www.kehlsteinhaus.de
Come arrivare: parcheggiare a Obersalzberg (Salzbergstraße 45, 83471 Berchtesgaden), bus + ascensore
Quando visitarlo: da maggio a ottobre
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