Londra: Le cere perfette di Madame Tussauds
Quando sento Madame Tussauds inevitabilmente il mio cervello vola dentro a un’opera teatrale e invece si tratta del celebre museo delle cere. Direi IL museo delle cere. In giro che ne sono tanti ma quello di Madame Tussauds è sicuramente il più famoso. E’ presente in moltissime città sparse per tutto il mondo: Berlino, Las Vegas, New York, Shanghai e Sidney sono solo alcuni dei luoghi in cui lo possiamo trovare.
Io ho visitato quello di Londra. Per me era la prima volta, o meglio, avevo già visitato svariati musei delle cere di piccole dimensioni ma mai uno di questa “catena” (concedetemi il termine) di musei. Devo essere sincera, quando ho visto il costo del biglietto d’ingresso ho avuto un momento di vuoto. Passato lo shock iniziale che stava per farmi rinunciare, la curiosità ha prevalso.
L’interno del museo ospita fedeli riproduzioni dei personaggi più famosi del mondo dello spettacolo, dello sport e grandi politici e letterati. Si va dalle star della musica come Lady Gaga, Amy Winehouse, Beyoncé e i Beatles ai miti del cinema come George Clooney, Johnny Depp e Angelina Jolie per passare dalla famiglia reale e all’improvviso ritrovarsi catapultati nella letteratura con Shakespeare e Sherlock Holmes. Un trenino vi accompagnerà nella Londra ottocentesca in un tour dell’orrore e del macabro tra grida e sangue finto.
Ammetto che la visita tutto sommato non mi è dispiaciuta, in fondo è divertente trovarsi faccia a faccia con i propri miti e le statue sono davvero impressionanti. Trovo però che la sua visita non sia così obbligatoria, voglio dire, a Londra ci sono altre mille cose che vale la pena vedere prima di questo. C’è anche da considerare che la maggior parte dei musei a Londra non si paga e si tratta ovviamente di musei di tutt’altro livello. Quindi prima di precipitarvi al museo delle cere valutate se davvero vi interessa o preferite dare la precedenza ad altro.
Altra nota dolente del museo (dopo il costo) è sicuramente la troppa gente. Caos e nient’altro che caos. File per entrare, file per fare le foto con le statue, file per il trenino e file per uscire. La gestione pecca un po in controlli che forse dovrebbero essere un pochettino più rigidi. Penso che se una persona paga 100 euro per mangiare in un ristorante di lusso si aspetti che la qualità del cibo sia ottima, la stessa cosa vale per un museo. Se pago 35 euro di ingresso (che a pensarci è pura follia) pretendo almeno di potermi godere la visita con tranquillità e senza intoppi. Ecco questo non è stato possibile e alla fine non vedevo l’ora di uscire di lì.
Magari ne visiterò un altro in qualche altra città, giusto per fare il confronto. Ma sono dell’idea che una volta che ne hai visto uno bene o male li hai visti tutti. Consiglio comunque almeno una visita, perchè nonostante da alcuni sia stato definito una bellissima pacchianata (concordo) la qualità delle statue merita davvero il marchio d’eccellenza.
E voi cosa ne pensate? Ci siete stai? Vi è piaciuto?
-S-
2 Commenti
Roberta
Pur essendo stata molte volte a Londra, non ho mai visitato il museo delle cere. Le motivazioni sono proprio quelle che hai elencato: prezzi troppo alti e file troppo lunghe. Ho sempre preferito dedicare tempo e soldi ad altre attrazioni. Ti confesso, però, che mi piacerebbe andarci una volta.. mai dire mai 🙂
crescereviaggiando
E hai fatto benissimo. Anche io ero molto indecisa infatti, poi la curiosità e gli amici che insistevano alla fine hanno vinto!! 😉