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Pisa: Passeggiata tra le opere di Kan Yasuda


Da ormai qualche mese Pisa è stata invasa da strane sculture che attirano la curiosità di abitanti e turisti.

Apprezzamento e disprezzo sono andati ovviamente di pari passo trovando terreno fertile per entrambi i fronti. Ma cosa sono queste sculture?

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Si tratta di una mostra “en plein air” ad opera dell’artista giapponese Kan Yasuda che si snoda per le vie del centro storico. “Toccare il Tempo“, questo il nome della mostra che resterà a Pisa fino al 16 ottobre. L’evento, come si legge sul sito ufficiale, rientra fra le celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della firma del Trattato di Amicizia e Commercio tra Giappone e Italia promosse dall’Ambasciata del Giappone in Italia ed è organizzato dal Comune di Pisa e dalla Fondazione Arpa.

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Le 20 sculture sono interamente realizzate in marmo e bronzo ed affiancate agli storici monumenti del centro pisano, creano una sorta di contrasto tra classico e moderno. L’artista dopo una visita alla città, si è subito fatto ispirare, subendo il fascino unico di una città come Pisa, ricca di arte e di storia.

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Yasuda ha subito il fascino toscano a tal punto da allestire il suo laboratorio a Pietrasanta, dove attualmente vive continuando a creare le sue opere. Pietrasanta, Massa e Carrara sono infatti il cuore pulsante dell’arte del marmo, famose proprio per la sua estrazione e la sua alta qualità. Tantissimi artisti nel corso dei secoli hanno usufruito di questo pregiato marmo per creare opere di una bellezza rara, che oggi fanno parte del più grande patrimonio culturale italiano.

Per quanto questa mostra sia stata osannata e criticata, come ogni forma d’arte -lo ripeto sempre ma è la verità- può piacere oppure no. Io trovo che sia l’occasione per ammirare Pisa sotto un altro punto di vista e un ennesima scusa per passeggiare per le vie del suo centro. Scusa che io ho afferrato al volo e dopo essermi svegliata alle 6.00 mi sono diretta in centro (ora vi domanderete perchè eh?!? Bhe, c’è chi dice che “se non son matti, non li vogliamo“…io mi adeguo 😉 ). Battute a parte, partendo dal Duomo ho seguito il percorso indicato dall’artista ammirando le sue opere alla lieve luce mattutina mentre la città ancora si stava svegliando e in giro c’erano solo poche persone.

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Qua sotto troverete tutte le informazioni sulla mostra e sull’artista

http://www.kanpisa.it/

Vi lascio anche la mappa del percorso presente sul sito

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-S-

 

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2 Commenti

  • Claudia B. Voce del Verbo Partire

    Silvia sai che io faccio parte del club “se non son pazzi, non li vogliamo”, vero?
    Perché poi, vedi, il risultato è sempre speciale…voglio dire che le foto che corredano il tuo articolo sono davvero d’impatto! Sembra un luogo senza tempo.
    Penso a mia volta che bisognerebbe aprire un pò più la mente all’arte, apprezzando anche il modo in cui moderno ed antico possono fondersi con armonia! Non è sempre necessario attaccare, a volte sarebbe consigliato soffermarsi e provare ad ammirare.
    Un abbraccio,
    Claudia B.

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    • crescereviaggiando

      Ciao Claudia, sono assolutamente d’accordo!! L’alzataccia è stata dura ma il risultato è stato proprio quello sperato.
      Sono contenta che ti piacciano le foto. Concordo, basterebbe poco, è che le novità non sempre piacciono e magari “spaventano”. C’è poi anche una mancanza di voglia da parte delle persone di aprire la mente alla quale purtroppo non c’è rimedio!! 😉
      Silvia

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